Il Tar Lazio ordina l’inserimento in GAE dei diplomati magistrali
Roma, 18 novembre 2016 – Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis) Ordinanza n. 07190 del 14 novembre 2016, ha accolto, su ricorso dei docenti interessati, l’istanza di tutela cautelare sospendendo l’efficacia del decreto 495/2016 nella parte in cui non prevede il riconoscimento del diritto per i docenti in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento per il triennio 2014/2017. L’ingresso nelle graduatorie ad esaurimento darà la possibilità, a coloro che hanno avanzato ricorso, di partecipare ai prossimi piani delle assunzioni ed altri benefici come il passaggio nella fascia superiore della graduatoria di istituto Piena soddisfazione da parte dei ricorrenti, rappresentati e difesi dall’avvocato Laura Gualberto della CISL scuola di Catanzaro. Il TAR ha ordinato l’inserimento “con riserva” dei ricorrenti nelle GAE, disposto ai sensi dell’art. 41, comma 4, c.p.a., la notifica del ricorso e dell’ordinanza per pubblici proclami nei tempi e nei modi di cui alla parte motiva e fissato per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 12 dicembre 2017. La CISL Scuola di Catanzaro, che da tempo non sospetto e prima che il problema emergesse a livello nazionale, si è sempre battuta per il riconoscimento del diritto dei ricorrenti, esprime viva soddisfazione per questo preliminare successo, sicura che vedrà riconosciute definitivamente le legittime aspettative di questa categoria di docenti precari. Grazie all’ingresso nelle Gae, in molte province i docenti sono stati conseguentemente assunti a tempo indeterminato, ponendo così fine a decenni di precariato. Insomma, ancora una volta i giudici intervengono laddove la normativa è carente, costringendo questi poveri precari, con alle spalle numerosi anni di servizio, a ricorrere ai tribunali per vedersi riconosciuta la cosiddetta “stabilizzazione”. ##
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