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“Non posso non apprezzare le scelte del governo per la riduzione di tasse per favorire l’occupazione, il forte alleggerimento del patto di stabilità per i comuni e la conferma della riduzione irpef degli 80 euro,” – sottolinea il consigliere democratico eletto dai Castelli – ma un conto è coprire queste riduzioni con l’aumento delle tasse sulle rendite finanziarie e sulle slot machine, un altro sono i miliardi tolti alle regioni!”.

“In modo particolare è inaccettabile che gli stessi pesino in modo uniforme su tutte le Regioni, senza premiare chi, come il Lazio, sta già riducendo gli sprechi e producendo forti risparmi, grazie anche ad una profonda innovazione, come la centrale unica degli acquisti nella Sanità, l’accorpamento delle società e la riduzione dei costi della politica! – sottolinea con soddisfazione Lupi – Tagliati gli sprechi, con ulteriori riduzioni dei trasferimenti statali, rimangono solo i servizi al cittadino! Noi stiamo tagliando per reinvestire nei servizi e tagliare le tasse dal 2016, questa è la nostra promessa ai cittadini del Lazio. Ora tutto questo è vanificato dal provvedimento del governo!”

“Auspico fortemente che le proposte avanzate dal Presidente Chiamparino ed il dialogo richiesto dal Presidente Zingaretti ricevano la giusta attenzione da parte del nostro governo per trovare una sintesi in grado di spingere tutti ad una seria e selettiva riduzione della spesa, ma allo stesso tempo che permetta alle Regioni di salvaguardare i servizi al cittadino!