Tagli all'istruzione e scippo del Tfr, ecco il Governo delle destre
“Se a questo si aggiunge il divieto di manifestare opposto al corteo dell’Onda previsto per domani 11 dicembre, in concomitanza con quello della CGIL, siamo senza mezzi termini di fronte ad un attacco che può avere solo una ragione: limitare il diritto di esprimere il proprio dissenso”.
“In questo clima è assolutamente inaccettabile un diniego che fa appello ad un protocollo secondo cui non possono esserci, nello stesso giorno, due manifestazioni in due quadranti diversi della città: significa voler nascondere il malessere generale e il dissenso nei confronti dei provvedimenti del governo contro i settori della conoscenza e del pubblico impiego e contro l’utilizzo da parte dell’esecutivo del fondo Tfr a copertura di circa un terzo della manovra finanziaria 2010.”
Uno scempio, frutto di arroganza e volontà di mortificare il mondo del lavoro di questo paese.
Ricordiamo inoltre che alla base dello sciopero generale indetto dalla CGIL c’è la volontà di opporsi alla riduzione delle risorse e ai tagli al personale, alla mancanza di risorse per la stabilizzazione dei precari e per il rinnovo dei contratti, alla riduzione degli spazi di contrattazione e di democrazia, allo smantellamento della scuola, dell’università e della ricerca. Un tentativo insomma di restituire dignità al lavoro.
“Per la manifestazione di domani quindi- conclude Torricelli- la mia solidarietà è rivolta agli studenti dell’Onda, intenzionati a non fermare la protesta, e a tutti i lavoratori della conoscenza che comunque saranno in piazza per opporsi alla demolizione sistematica dell’istruzione e del lavoro che questo Governo di destra sta mettendo in atto.”
Giancarlo Torricelli
Coordinamento di Sinistra e Libertà del Lazio.
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