La ragazzina è distesa a terra, il vomito alle labbra, un’adolescente in rianimazione, tra la vita e la morte, la balbuzie esistenziale che non porta conforto né riparazione, solamente disperazione,
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Capita sempre più spesso di ascoltare inesattezze plateali, fino a farle diventare verità addirittura condivise, droghe pesanti e droghe leggere, una sorta di accettazione della anormalità, della canna che non
«I bambini non si toccano mai», non so chi ha coniato questo comandamento, ma chi lo fece aveva ragione; ne aveva così tanta, che forse anche lui è finito pazzo
Il carcere può dire qualcosa di importante, può riappropriarsi della sua funzione di salvaguardia della collettività: «dal carcere ci si può licenziare con merito, oppure rimanere detenuti per ripetizione, ma
Da più parti si vuole insinuare un dubbio: i giovani sono vuoti a perdere, inutile prendersela con la società, con la famiglia, con il mondo adulto, il problema sono loro.
Nel centro di raccolta a Lampedusa non sono più rinchiusi uomini sfiniti dagli occhi spenti, né donne e bambini, le strutture sono vuote e silenziose, messe a tacere le polemiche,
Non è più sufficiente prendere in giro una legge, addirittura è lecito ribaltare la logica, la cultura, la stessa responsabilità di ognuno. Sì, perché se colpa c’è, se qualcuno ha
Il campo di calcetto è illuminato, l’area di rigore intasata, i ragazzi protesi al goal, nella gioia di una serata trascorsa a dare calci a un pallone.Nella frazione di uno
Ho lasciato passare i giorni per poterne parlare con pacatezza, di Roma città aperta, di Mario Balotelli campione del pallone e dell’età tutta ancora da giocare. Di una giornata trascorsa
Ricordandomi di avere fatto parte di un gruppo teatrale carcerario, mi viene da dire che a volte il teatro entra in carcere esclusivamente per intrattenere e divertire, infatti molti spettacoli
Saggi e profani insistono a dire che la televisione trasforma gli adolescenti in barbari. Penso invece che la televisione o meglio, le televisioni, non scopriamo l’acqua calda, contengono messaggi subliminali
C’era una volta il carcere inteso come casa di vetro, un luogo ove era possibile “guardare e vederci chiaro”, uno spazio in cui la società civile, poteva osservare ciò che
In una scuola lombarda per svolgere il tema «Bullismo, che fare?» c’è una grande difficoltà ad ammettere questa forma di