Una libreria storica dal nome classico e normale, ‘La Scolastica’, ed una saletta raccolta, contornata, ovviamente, da scaffali di libri: luogo perfetto per la presentazione in anteprima di un piccolo libro, curatissimo e di grande sostanza, a dispetto, meglio a contrasto, del titolo; come crediamo sia nell’intenzione dell’autore. Il 2 dicembre Michele Tortorici ha rivelato il suo terzo lavoro poetico, Versi inutili ed altre inutilità, per la stampa di Edicit.