Bella sorpresa, sabato 23 mattina, per chi, uscito da casa sotto un cielo grigio e capriccioso, ha incontrato i colori della festa in città. È folclore, l’espressione più genuina e toccante dei popoli. Il “Festival Internazionale del Folklore”, all’ottava edizione, organizzato dall’Associazione “‘O Stazzo” in collaborazione con l’Associazione “Palio delle Decarcie”, la Pro-Loco Velitrae, e con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura, riprende e rimette in moto l’iniziativa di Giovanni Ponzo, studioso di folk e fondatore nel ’75 della Compagnia “‘O Stazzo”. «Tutto è stato organizzato grazie all’interessamento degli sponsor. Non abbiamo potuto ospitare i gruppi partecipanti, che sono in tournèe in Italia e in Europa, per una questione economica, altrimenti sarebbe durato più giorni», dice Gianpaolo Grigioni, componente del gruppo organizzatore, già evidentemente soddisfatto per quanto ottenuto.
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Venerdì 15 luglio, presso lo stadio “Giovanni Scavo”,si è svolta la decima edizione del Meeting internazionale di atletica leggera “Città di Velletri”, appuntamento annuale che è ormai diventato un riferimento per l’atletica in Italia. In onore del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, una spettacolare cerimonia d’apertura introduce l’inizio delle competizioni vere e proprie. Si sono esibiti gli allievi della “Velitrae”, seguiti dalla sfilata in costumi d’epoca del “Palio delle Decarcie” e dall’alzabandiera eseguito da un picchetto di allievi marescialli della scuola “Salvo D’Acquisto” di Velletri. Questa edizione ha battezzato anche il Trofeo giovanile delle Regioni, al quale hanno preso parte 6 rappresentative regionali italiane (Trentino, Toscana, Marche Campania Puglia e Lazio) per la categoria allievi e allieve, con la partecipazione di circa 120 giovani atleti, tra i migliori a livello nazionale, i quali hanno dato vita a 16 prove in tutto, otto maschili e otto femminili. La vittoria complessiva è andata alla rappresentativa laziale, seguita dal secondo posto della Toscana e del terzo posto delle Marche.
Tradotto è “Quaranta dita” e, a completare, from Hungary to Italy, naturalmente “dall’Ungheria in Italia”. Semplicemente: in un interessante scambio culturale, quattro eccellenze, tra i giovani pianisti ungheresi, tengono concerti in Italia, e, in autunno, giovani pianisti italiani di valore restituiranno la visita in Ungheria. L’operazione, giunta alla seconda edizione, tra selezioni ed esibizioni si sviluppa nell’arco di due anni, ed è stata ideata ed organizzata dalla Associazione Culturale Colle Ionci di Velletri, con la collaborazione della Ambasciata della Repubblica di Ungheria in Italia, quella presso la Santa Sede, la Radio Vaticana, il Comune di Tivoli, l’Accademia Ludus Tonalis, La Festa della Musica, Electe Subotica, Sistema Bibliotecario Castelli Romani.
Il primo luglio è arrivato in città il 22° Giro d’Italia femminile internazionale. Un evento di gran rilievo, appena un po’ snobbato dai media per la questione, purtroppo nota, delle ‘impari opportunità’ Infatti il valore sportivo è identico a quello del più celebrato giro maschile: 136 partecipanti, di ogni nazionalità, per 17 squadre. Anzi le cicliste straniere sono in maggioranza, e vengono veramente da tutto il mondo: Australia,USA, Olanda, Russia, Svizzera, Germania, Brasile, Inghilterra, Belgio, Svezia, S. Africa, Spagna, e altre nazioni. Il Giro del 150° dell’Unità d’Italia è partito da Roma ed arriverà a Torino dopo 10 tappe, naturalmente con montagne importanti e crono finale. Questa prima frazione Roma-Velletri, di 86 km, ha attraversato gli altri Castelli, con GPM a Castel Gandolfo, e, dopo un circuito locale di 8 chilometri ripetuto 4 volte, si è conclusa in Piazza Cairoli, sotto la trecentesca Torre del Trivio.
A Forgenzio Baffi de fior de fero tutte ‘e notte glie énno a fregà ‘e pera. Mó ‘n bello ggiorno se ‘ncazzà davero: s’appostà a ‘o scuro pe’ vedé chi
Foglia dopo foglia se staccheno tutte dall’arbero. O’ stazzo è pieno de colore, so’ tante e cangeno de giallo, rosso, pure o’ marone è quasi ambrato. O’ filo se more
Straordinario successo, il 19 e 20 marzo, della 17° Festa delle Camelie. La città, con il favore di un provvidenziale miglioramento del tempo, è stata invasa da visitatori provenienti da tutta Italia con significative presenze anche di stranieri. In realtà la manifestazione si sta affermando a livello nazionale anche perché il territorio veliterno è, per clima e qualità del terreno, tra le zone più vocate, insieme al circondario del lago Maggiore, per la coltivazione di questa pianta così generosa di fiori nel periodo di passaggio dall’inverno alla primavera. C’è una antichissima tradizione di adornare ogni vigna con camelie di vari colori, dal rosso, al bianco, al rosa, con infinite screziature derivanti anche da ibridazioni naturali.
Prosegue intensamente la stagione di Musica da Camera, Battute d’incontro 2011- 3° edizione, con il Patrocinio del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani. I concerti si svolgono in vari siti. Martedì 8 marzo nel Palazzo Sforza Cesarini di Genzano rappresentazione di Colomba Antonietti: storia di una donna tra eroismo e sentimento – a cura dell’Ass. culturale ‘Sentieri dell’anima’ – e concerto di Luca Mereu, mandolino, e Damiano Mercuri, chitarra, con musiche dello stesso Mereu, Carlo Carfagna, Beethoven, Marucelli e Rossini. Testi ed armonie in omaggio di una eroina del Risorgimento che ha combattuto a Velletri contro le truppe borboniche nel 1849 e morta nello stesso anno a Porta S. Pancrazio in difesa della Repubblica Romana.
Me pare che sto monno se sta a scontà per tutti i torti che glie semo fatto. Se semo comportati da padroni, semo scavato ‘a tera, sbuciato fila de montagne
Il Comitato scientifico per le celebrazioni cittadine del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, promosso dal Comune, ha organizzato numerosi convegni e conferenze di grande interesse, con la partecipazione di storici, archeologi, docenti e ricercatori di valore, per trattare temi classici e generali, ma anche specifici e riguardanti proprio la Città e i suoi personaggi risorgimentali. Giovedì 10 febbraio la conferenza è stata affatto particolare e lo si comprende dal tema, L’Unità d’Italia prefigurata da Dante, e dall’oratore, il prof. Aldo Onorati, insigne dantista che per la sua opera ha ricevuto dalla Società Dante Alighieri il riconoscimento di “Testimone della Divina Commedia nel mondo”. Nella sala Tersicore del Palazzo Comunale, piena anche di giovani, ha introdotto e porto il saluto ufficiale Emanuela Treggiari presidente del Consiglio Comunale, mentre Filippo Ferrara ha tracciato con chiarezza un quadro della situazione territoriale, sociale e politica al tempo di Dante.
Il teatro, dialettale o in lingua, leggero o tragico, è sempre stato molto amato dai veliterni, che si gloriavano di ospitare nello storico Artemisio attori di caratura nazionale ed un festival della canzone che, negli anni ’60, era addirittura in competizione con quello di Sanremo. La notizia, a lungo attesa e spesso rinviata, come succede in casi simili, sembra giunta a maturazione. Il Sindaco Fausto Servadio conferma che sono in assegnazione i lavori, da terminare in 60-90 giorni, del bando per la realizzazione degli arredi e delle rifiniture a conclusione del tribolato restauro del nuovo Teatro Artemisio. Il 2011, in autunno, sarà l’anno della inaugurazione reale ed operativa; l’Amministrazione ha in animo di inserirlo in un circuito di carattere nazionale per assicurare una attività costante e di alto livello
Un gruppo ormai fedele alla Pro Loco e all’instancabile e esperto Prof. Marco Nocca ha potuto ammirare, lo scorso 9 Gennaio, la superba collezione del ricco e potente cardinale Scipione Borghese. Visto il folto gruppo ( sessanta appassionati) è stato necessario l’aiuto di un’altra guida, la dott.sa Valeria Rotili, che ha presentato con perizia l’esterno della Villa Borghese, mostrando i vari tipi di alberi, le statue attribuite a Pietro Bernini, padre di Lorenzo, il giardino del Lago, le fontane ecc … Il museo di Villa Borghese costruito nel 1614 dall’olandese Giovanni Vasanzio era la residenza del Cardinale, mecenate dell’epoca e nipote del papa Paolo V, appassionato del Caravaggio, di Raffaello e del Bernini … Entrando nella prima sala si può apprezzare “Paolina Borghese”, la famosa statua di Antonio Canova, che posa nuda come Venere.
Ce stanno certe specie de rimóre che ‘n te fanno … ‘n te rompeno i coglioni: – comme te pòzzo
Tenacemente è meglio di pericolosamente. Tiene lontano sensazioni di paura e lascia spazio a prospettive positive. Cominciano a vedersi i risultati di una scelta, dolorosa e coraggiosa ad un tempo, voluta dall’Amministrazione comunale nel settembre 2009. Preso atto dell’enorme passivo di bilancio accumulatosi nelle precedenti gestioni amministrativo-politiche, la Giunta decise di dichiarare lo stato di dissesto finanziario. Ciò ha permesso, in pratica e senza scendere in dettagli giuridici complessi, di separare le passività dalla gestione corrente; così, dal primo gennaio 2010, vi sono due ‘amministrazioni’, divise ma interagenti:
Una libreria storica dal nome classico e normale, ‘La Scolastica’, ed una saletta raccolta, contornata, ovviamente, da scaffali di libri: luogo perfetto per la presentazione in anteprima di un piccolo libro, curatissimo e di grande sostanza, a dispetto, meglio a contrasto, del titolo; come crediamo sia nell’intenzione dell’autore. Il 2 dicembre Michele Tortorici ha rivelato il suo terzo lavoro poetico, Versi inutili ed altre inutilità, per la stampa di Edicit.
A partire da dicembre 2010 i ragazzi dell’istituto professionale Albafor di Velletri saranno coinvolti in un ciclo di lezioni-dibattito durante le quali avranno modo di comprendere concetti e temi concernenti la legalità, e soddisfare in tal modo le curiosità in merito ad argomenti a loro sconosciuti o non del tutto chiari.
A partire da dicembre 2010 i ragazzi dell’istituto professionale Albafor di Velletri saranno coinvolti in un ciclo di lezioni-dibattito durante le quali avranno modo di comprendere concetti e temi concernenti la legalità, e soddisfare in tal modo le curiosità in merito ad argomenti a loro sconosciuti o non del tutto chiari.
La Pallade Veliterna: parole e musica per raccontare il suo ‘Romanzo’. Così recita la nota di presentazione di un’originale operazione culturale realizzata dall’Associazione ‘Sentieri dell’Anima’, domenica 21 novembre, nella accogliente Sala Angelucci del Museo Diocesano. La Pallade, colossale statua marmorea di epoca romana, fu rinvenuta nell’anno1797 in contrada Troncavia nel terreno di Giovanni De Santis;
Tant’agni fa n’sieme cò certi amici decidemo da i’ a cercane i fonghi. Io e fratemo tenamo solo n’canestro e
Giovedì 14 ottobre nella sala riunioni della Biblioteca ‘A. Tersenghi’ di Velletri si è svolta, con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Roma, la VI edizione del ‘Brindisi con l’Autore’. L’evento è organizzato ogni anno dall’Associazione Culturale ‘La Vigna dei Poeti’ in ricordo del fondatore Renzo Nanni
Giovedì 14 ottobre nella sala riunioni della Biblioteca ‘A. Tersenghi’ di Velletri si è svolta, con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Roma, la VI edizione del ‘Brindisi con l’Autore’. L’evento è organizzato ogni anno dall’Associazione Culturale ‘La Vigna dei Poeti’ in ricordo del fondatore Renzo Nanni
Nell’autunno del 2000 Valeriano Bottini fondò, insieme a pochi fidati amici, amanti della cultura senza chiasso e speculazioni, la ‘Associazione Culturale Colle Ionci’. La sede, appunto, nell’Antico Casale del ‘600 della omonima località, nel verde della collina di Velletri; nei giardini e nelle sale di questa magnifica dimora, dal 9 al 17 ottobre, è stato festeggiato il decennale di attività con ‘SculturENOte’, ‘mostra collettiva di scultura, dimostrazioni dal vivo con gli scultori, ed inoltre concerti, letture, degustazioni, proiezioni’.
Vedènno che all’arbero de cerasa ce se stéa a rampricà ‘n gesocristone, Piccioncino piglià e rescì de casa e ì
A ccomme stéa rincoglionito, ‘o Guero, ‘n potéa manco parlà p’’o mar de diénti: «Tanto dolore, Peppe mio, nu’ ll’ero
Che pace e che mistero ogni madina quando t’arizzi presto e n’atro giorno t’ellumina ‘a giornata. Prima n’sapeo mai se
C’è chi nasce per fare arte e chi per promuoverla e sostenerla. L’Associazione Culturale Colle Ionci nella figura di Valeriano Bottini rappresenta punto di riferimento per chi l’arte la pratica per talento e per passione, e non saprebbe dove altro rivolgersi per trovare un supporto di natura morale e materiale per portare avanti la propria vocazione.
Te metti sempre a sedè (Stai sempre seduta) sopre a chella portrona (su quella poltrona) e guardi ‘o foco che
Peppaccio mio, ma ttenghi settant’agni… comme te ‘nnè a sposatte una de venti? Tu ammàggina u’ mmenuto: fra vent’agni tu
Nell’ambito della mostra dello scultore Giuseppe Cherubini, le cui opere in legno, pietra e bronzo sono rimaste esposte dal 12 al 24 dicembre nella Sala delle Lapidi del palazzo comunale, si sono svolti alcuni incontri tra autori di poesie e studenti delle scuole medie e superiori, secondo l’idea e il desiderio di Cherubini di far coincidere le diverse espressioni artistiche per una visione più ampia sul senso dell’arte.
Prosegue il percorso a tappe dell’Operazione Forty Fingers – Musiche da vedere, dopo la prima Rassegna Pianistica Internazionale condotta felicemente a termine in collaborazione con il Kulturni Centar Beograda nel novembre del 2008 a Roma e a Velletri e nell’aprile del 2009 a Belgrado.