In questi mesi di grave crisi generale e mondiale, Frascati è percorsa da una sua propria particolare polemica, alimentata da alcune associazioni culturali locali. L’oggetto del contendere è il simbolo dell’emblema municipale. C’è chi vorrebbe un certo ripristino della dizione ‘Tusculum’ sullo stemma della città e chi è contrario. In attesa di una chiara delibera del Comune in merito, ci sembra opportuna una pacata riflessione. Andando a ritroso nei secoli, è assodato che l’unica parte dell’emblema rimasto invariato è dato dalle chiavi decussate (incrociate) a motivo che Frascati e la sua rocca (o castello) appartennero alla Camera apostolica e quindi allo Stato pontificio. In seguito, a parte le chiavi, le modifiche (dalla corona, alla sigla SPQT) sono state diverse e spesso nelle comunicazioni ufficiali, in uno stesso periodo temporale, apparivano emblemi diversi, come riproduciamo in piccola sequenza.