GIORNO DEL RICORDO, IL COMMISSARIO STRAORDINARIO SCRIVE ALLA CITTA’ “I CONFINI SIANO PONTI, PORTE APERTE, MANI TESE VERSO I POPOLI FRATELLI. L’EUROPA UNITA PORTI AVANTI IL DIALOGO IN NOME DELLA PACE”
GIORNO DEL RICORDO, IL COMMISSARIO STRAORDINARIO SCRIVE ALLA CITTA’ “I CONFINI SIANO PONTI, PORTE APERTE, MANI TESE VERSO I POPOLI FRATELLI. L’EUROPA UNITA PORTI AVANTI IL DIALOGO IN NOME DELLA PACE”
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