Una storia fantastica dalle mille sfaccettature e interpretazioni quella che Carlo Lorenzini (reale nome del ben più noto Collodi) volle scrivere intorno alla figura di un burattino di legno, usando un linguaggio semplice e venato dalla parlata toscana dell’epoca di fine Ottocento. Uscì a puntate sul Giornale per bambini nel 1881 e nessuno avrebbe mai immaginato, neanche lo stesso autore, che sarebbe diventato un classico per l’infanzia ( e non solo) stampato in tutto il mondo con ben oltre 240 traduzioni, divenendo il libro più letto e venduto della Letteratura italiana.