Generose, umili, incrollabili, insuperabili, le ragazze della nazionale italiana di ginnastica ritmica si sono riprese ai mondiali di Miè in Giappone quanto ingiustamente era stato tolto loro alle Olimpiadi di Pechino 2008, l’onore del podio e dell’oro, con un verdetto iniquo palesemente combinato e inutilmente contestato. Una prova del fuoco crudele e immeritata che poteva bruciare le ali delle nostre farfalle azzurre e invece le ha ricoperte di nuova polvere magica.