Concerti e spettacoli musicali itineranti, rappresentazioni teatrali e un itinerario del gusto: anche quest’anno il cartellone eventi del Natale monticiano è ricco di appuntamenti. Tutti organizzati da associazioni con il
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Dal centro storico per un percorso di circa 10 chilometri. Da Monte Compatri a San cesareo e ritorno. Con il giro di boa che ha la sorpresa dell’area ristoro. È
L’Ordine dei Geologi del Lazio aderisce all’iniziativa promossa dal Consiglio Nazionale dei Geologi Il 6 Settembre nelle Piazze d’Italia con i geologi Il prossimo 6 settembre i geologi scenderanno nelle
Quanno sendi che quaccòsa te ‘ngenne Te ‘ffidi a chi se ne ‘ndenne, pij la via e va da lu dottore pianu pianu, comme ‘nvecchiu trattore. … Puru loco ci
Me sendo straccu e scaricu e basta pocu a demoralizzamme; ‘ngomingio a preoccupamme sarà l’annite? Sembre più spissu me da’ fastidiu tuttu, penza’, fa’, …puru le cose più stupide. Me
Co l’utimi friddi, ‘rrivea la primavera, allu Monde era festa, ci stea la fiera, n’onore dellu Patrono, San Giuseppe. Qua vota me fecenu ‘mbar de scarpe. Alle bancarelle ce potii
Per entrare nel profondo di una cultura paesana, occorre capire i sentimenti della sua gente riguardo il paese natio. La forma migliore con cui una persona esterna questi sentimenti
Na vota ‘n ze partoriscea a lu ‘spidale tutti nascenu al la casa, era normale. ‘Gni giorno se sendea sembre na caciara de monelli ‘ngiru ce ne stea na pipinara.
Comme sembre, ne lu ciclu de le staggiuni, écco pianu pianu che l’istate lascia lu postu all’autunnu e ‘ngomingiu li primi temborali, puru se de giorno l’aria è ‘ngora guasi
Lu Monde vistu da ecco ‘ngima è ‘n spettaculu! È da san Sivestru e soprattutto da Monde Salemò che lu Paese nostru devenda comme ‘na cartolina, co’ la Torre che
Se sa che a ti sta cosa ‘n te sona che l’acqua tea a beve n’è più bona. Scigni mmomindu, fallo pur’innotte vella a sendi che ‘n ze pò più
Parimu sta ‘ngora loco ‘nfotugrafia dereto all’altare, dicemo ‘nsagrestia. Allora ognunu ce s’era reccommanatu alla Madonna pe’ sarva qua’ sordatu, e là pe mentuallu e falli capì chi era li
Le mani e li pédi ‘ngiangunìti pe’ lo zzuppu e pe’ lo friddu. Lu nasu rusciu co’ ‘na vòja e
‘N giorno disse lu gallu a la gallina dimà me ne vajo, ‘vverti la vecina me so stufatu, sempre ‘stu
Lu paese méu, pe’ mejo difèndese da li nemici, è statu costruitu sopre a ‘na montagnola piena de scapicólli che
«Ah Già. Te tèngo da fa’ vede’ ‘na còsa a la candina mea perché sò sicuru che te piace pure
Sarajo tenuti si e no trent’anni. E’ ‘n venerdì matina de ‘n giorno de primavera. Me sendo felice come se
Lu munnu, gira gira, è sembre lu stissu. Doppu li tembi belli vengu sembre quilli brutti e doppu quilli brutti
È ottobre. Tembu de velignatùra de tandi anni fa.Nzéme a l’odore de lo mmustu e a la puzza de la
Recentemente è stato propagandato tra i monticiani (dietro lo schermo di un nobile fine) un libretto dal titolo Montecompatri, dove
Dopo un’intensa annata, costellata di importanti e variegati servizi effettuati in ogni parte d’Italia e ricca di grandi soddisfazioni, come è ormai piacevole consuetudine anche quest’anno il Corpo Folkloristico Musicale Compatrum ha voluto festeggiare Santa Cecilia con una serie di iniziative degne di essere menzionate.
Venerdì 2 dicembre 2011 alle ore 21 a Controluce Point si esibirà un quintetto di giovani clarinettisti. Il nome del
È stato un pomeriggio pieno di euforia mista a commozione e nostalgia quello appena trascorso sabato 22 ottobre 2011 nella sala di “Casa don Bassani” a Monte Compatri. Un pubblico attento composto da numerosi paesani e da forestieri, da persone avanti con gli anni e da altre di mezza età. Grande partecipazione di componenti il Consiglio Comunale nonché di molti esponenti della cultura e della politica locale. Assenti quasi totalmente i giovani dell’ultima generazione che molto probabilmente apprezzano manifestazioni più leggere. L’occasione è stata quella della presentazione del volume Monte Compatri, dove il sole sorge prima di Victor Ugo Ciuffa. L’opera ripercorre la vita del nostro piccolo paese, con episodi noti e meno noti, dal 25 luglio 1943 (giorno della caduta del fascismo quando il sottoscritto aveva poco più di un mese di vita) fino al 1975.
Mentre sono sotto gli occhi di tutti i lavori per la ristrutturazione delle tre piazze principali di Monte Compatri, piazza Marco Mastrofini, piazza Garibaldi e viale Busnago, sembra sia sceso l’oblio su altri lavori in corso. Per questo motivo, sollecitati dai nostri lettori, abbiamo chiesto un incontro all’Assessore ai Lavori Pubblici Claudio Quaranta che, nel corso dell’incontro,
Più me faccio vécchju e più capiscio che li furbi e li poveri (poveri d’animu e nò de sordi) ce
Anche l’estate 2011 è stata per la Compatrum piena di impegni. La stagione si è aperta ai primi di giugno con la V edizione di “Monte Compatri in Festa” che ha visto sfilare ed esibirsi per le strade del paese quattro gruppi musicali provenienti da cittadine laziali ed umbre. Un pomeriggio di musica e folklore ha così animato piazzale Busnago appena uscito dal cantiere di ristrutturazione. Degna di nota è la partecipazione al Memorial Francesco Capogrossi che si è svolto a Colonna domenica 17 luglio; la Banda, che per alcuni anni è stata diretta dal compianto maestro, ha contribuito alla buona riuscita di questa manifestazione. Il 24 luglio è stata la volta del raduno a Vitorchiano paesino caratteristico del viterbese. Nello stesso mese inoltre una rappresentanza della Compatrum ha partecipato alle riprese per una fiction dedicata a Nero Wolfe che vedremo presto sul piccolo schermo.
Siamo grati a Maria che ci ha inviato questo scritto in lingua romena, la cui traduzione per ragioni di spazio sarà pubblicata solo ‘on line’ sul sito di Controluce, dopo l’uscita del giornale. Ci auguriamo che questa sia il primo di una serie di articoli “in lingua” perché sia uno strumento di coinvolgimento delle comunità di lingua diversa, largamente presenti e attive nel tessuto della nostra società.
Per leggere L’Articolo in lingua romena
Articolo in lingua italiana:
L’ortodossia rumena sulle cime più alte dei Castelli Romani
(Maria Apopei)– La parrocchia Ortodossa Rumena dedicata a San Silvestro è stata formalmente istituita nel settembre 2009 con l’aiuto di Dio e l’interessamento del nostro Vescovo Siluan. Ogni Domenica, a Rocca di Papa, alle 10:30 i cristiani si riuniscono per partecipare alla Divina Liturgia nella Chiesa del Crocifisso, un’antica chiesetta, ma adatta a tutti coloro che vogliono trovare la pace e pregare in serenità. Inoltre, ogni venerdì sera si fanno le preghiere per la Madre di Dio, ad eccezione del primo venerdì di ogni mese, in cui almeno tre sacerdoti pregano appositamente per i malati.
Domenica 18 settembre 2011 Rassegna cinematografica Orizzonte SudPrima serata di 12 In proiezione: Salvatore Giuliano, di Francesco Rosi (1962)
Domenica 25 settembre 2011 Rassegna cinematografica Orizzonte Sud Seconda serata di 12 In proiezione: A ciascuno il suo, di Elio
Venerdì 30 settembre 2011 Bye, bye mare e sole – Serata di “Fine estate” Festa “Open bar” con musica Sei