Daniele Mutino, il più sperduto tra ‘I Cosacchi Sperduti’, ti fa sentire a casa ovunque egli si trovi. Nomade e stanziale, la sua stella fissa la musica ‘del mondo e del cuore’ che orienta ogni sua scelta e ispirazione. Cantastorie e compositore, non potrebbe vivere senza la sua fisarmonica con cui fa corpo unico, unico respiro. Non segue tempo e misure, segue la melodia della sua percezione interiore. Brezza e burrasca, annuvolamenti e schiarite, grandine e brina.