Roncigliano è una località benedetta da Dio e maledetta dalla stoltezza umana. Una terra fertile e bella su cui tante generazioni hanno sudato con soddisfazione respirando aria buona. Da oltre trent’anni i profumi della campagna sono stati coperti dal puzzo della discarica, sempre arricchita di nuove buche e miasmi velenosi. L’ultima buca ‘collaudata’ di soppiatto sotto Natale del 2011, mentre la gente si preparava alla nascita del Bambinello. Poi si è scatenato l’inferno, è partito il Piano Rifiuti della giunta Polverini e il caravanserraglio pilotato dal provetto Manlio Cerroni, moderno Attila, si è mosso calpestando tutto: legge rispetto e dignità. Ed è partita la campagna propagandistica e intimidatoria (ce n’è per tutti) a tappeto: a maglie strette, se così si può dire. Beh, dopotutto, è la specialità dell’avvocato che – e ciò gli va ampiamente riconosciuto – sa (e può) scegliere i componenti della squadra del momento e trovare i giusti alleati.