Ecco: il mondo ora è perfettorotondo, fulgido, maturofrutto d’oro che io ho fatto miopomo che all’interno mi possiedesvela generoso i suoi reamii fasti del silenzio e dei misterichiuso fra le
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Altri memorabili pezzi di bravura si riscontrano, ad esempio, in occasione dell’ennesimo dubbio circa la presenza delle spoglie di Pietro sotto la Basilica (3 febbraio 1955): “Quest’annosa domanda, che coinvolge
Allo ‘sguardo di Orfeo’ s’interessa anche Salvatore Lo Bue, che differenzia tra due tipi di poesia: il melos (assoluto incantamento musicale) e la pòiesis (forma di conoscenza). Custode e simbolo
Orfeo continua di lontano a seminare il proprio richiamo, ad allungare silenziosamente il proprio sguardo come un arcobaleno sopra distese di secoli, ad evocare a sé generazioni di sempre nuovi
Per la celebre scrittrice austriaca Ingeborg Bachmann, nata e cresciuta a Klangefurt in Carinzia, l’Italia è stata sempre una seconda patria. Klangefurt, per altro, dista pochi chilometri dal confine. E
La vita involontaria della vitale sue forme inesprimibili energieche nessuna bocca può tradurrei suoi linguaggi privi di paroleluce di silenzi tra le vieraggi all’infinito dei poteriombre dentro i giornisfumano illusioni
Come nuvole che passanoe scompaiono nel cielo.Come nel cielo le nuvole d’agosto.Questo, questo noi siamo.
Indosso il suo vestito d’acqua e sale:è un saio di freschezza nella luce.Capriole e poi panciate e piroettevoraginosi tuffi e finti crollipagliaccio buffardello cambusiereio rotolando sguazzo e mi crogiolom’inondo e
Secondo Charles Segal (che ad Orfeo ha dedicato un ampio e suggestivo saggio) gli elementi fondamentali del mito configurano un triangolo costituito da “arte”, “amore” e “morte”. Il significato del
Come affrontare il mito di Orfeo? Suggerisce Kerényi: “L’unico modo giusto di comportarsi nei confronti della mitologia è lasciar parlare i mitologemi per se stessi e prestar loro semplicemente ascolto”.
Indosso il suo vestito d’acqua e sale:è un saio di freschezza nella luce.Capriole e poi panciate e piroettevoraginosi tuffi e finti crollipagliaccio buffardello cambusiereio rotolando sguazzo e mi crogiolom’inondo e
Dice giustamente Jean Paul Sartre, tra gli altri, che “lo stile di un autore è direttamente collegato alla sua concezione del mondo: la struttura delle frasi, dei paragrafi, l’uso e