5 febbraio 2008
Pochi giorni fa è caduto il governo Prodi. Mentre scrivo Franco Marini sta facendo le consultazioni per verificare la possibilità di dar vita ad un governo che possa fare una “indispensabile” riforma elettorale. Aldilà di quello che potrà avvenire vorrei fare alcuni brevi considerazioni. Per prima cosa un ringraziamento a Romano Prodi per il lavoro fatto con grande preparazione, onestà e capacità. Malgrado una legge elettorale incosciente che non permette di governare con la necessaria tranquillità a causa di una maggioranza risicata, il governo è riuscito a dare un nuovo impulso al paese avviando una stagione di riforme e di risanamento economico anche combattendo con coraggio l’evasione fiscale per una più equa distribuzione delle risorse.