Recentemente il comune di Grottaferrata ha presentato ricorso al TAR chiedendo l’annullamento della delibera n. 23 del 21 maggio 2008 del consiglio direttivo del Parco dei Castelli Romani attraverso la quale si è adottato il piano di assetto del parco. L’adozione del piano d’assetto è un atto dovuto per legge che “deve essere adottato e trasmesso alla Regione entro nove mesi dall’insediamento degli organi di gestione”, cosa avvenuta se ricordiamo bene nel lontano 1989 (venti anni fa). Tra le altre cose il piano di un’area naturale protetta riorganizza la struttura urbanistica del territorio per conservare l’ambiente naturale: quindi il paesaggio e le risorse naturali.