Momenti d’amore illusioni del cuore, burle dei sensi che amor dispensi nel baratro sconsolato, dell’essere tuo innamorato.
Tag "L’ angolo della Poesia"
Aspetto una buona notizia e trascino la vita. Urlano senza capire che voglio solo ascoltare le parole dell’anima. Un muro si alza. L’isolamento è totale. Uno squillo lacera il silenzio.
Nella passione dei tuoi occhi Leggo un vetusto passato di tormenti che sa di fortunato Sincronismo Il prezzo del biglietto è una scelta originale
Non ho mai visto il deserto ma l’ho sentito ed è stato peggio. Sentito nel cuore nell’animo sentito nel suo seno Maria piangendo sul sangue martoriato del figlio. La madre,
e continuano a vedermi come prima e continuano a volermi come prima e non si accorgono che vorrei fossimo “nostalgici” non del passato ma di “vivere insieme” il presente
La luce splende gioiosa Più ardente Ed ogni momento passato e futuro diviene presente
Continuo a chinarmi per toccare la tua ombra che m’accompagna umido pensiero di te in me
Pelle riarsa riccioli di sole seduto sulla riva fissa l’orizzonte. Michele è un eroe con l’aureola di vento. Un senzatetto che parla con Dio gridando per coprire la distanza. “È
L’Uruguay, attraverso la figura di Delmira Agustini, apporta nuova linfa al contesto letterario ispanoamericano, è il paese dove si ravvisano i primi palesi tratti erotici nella poesia femminile. E’ qui
Fare l’amore con te è la sensazione di penetrare il sesso umido e fondo di un evoluto insetto. Quando ti dono sperma, dalle tue sfere di formica, rincasano tutte le
L’occasione fu di quelle solenni e ufficiali, che non si dimenticano: Ungaretti festeggiato a palazzo Chigi per il suoi ottant’anni (10 febbraio 1968). Un omaggio all’uomo e al poeta (al
Credi nella giustizia dei giusti E nei mattatoi senza morte Nei deserti silenziosi Fra i granelli di sabbia Crescono le rose di pietra
Giunta è la sera Desiderio di non pensare Paura di soffrire Ma caro è il momento Quando di te parlo
Se la purezza è il cristallo della perfezione essa risiede qui ed io sono rapita dal suo immenso mistero
Nella tenuità della notte amo il suo silenzio che accoglie il mio volo Vedo te immersa in mia fantastica vita
Memoria informe a ricordar d’allora che Presente di gioia sono or’ora
Pellegrino d’amore sono venuto da te. Le voci sparse sulla spiaggia, inghiottite dal silenzio del ritmico tuo respiro. Spumeggianti e
Vaso di cristallo velato racchiudi di mia vita gli steli languido splendore di veli ove tornando emerge il passato quando
“La nena”, che non verrà mai meno, risponde agli schemi della società del momento ed è una forma che Delmira
Dove vai, assiduo navigatore del nulla? Ferito soffri dell’inane speme. Aria terra sole, grande sete. Se mai volerai, ali spiegate,
Il sorriso che da molto ormai il fiore di mia vita colora sento che colore darà ancora soffio che non
Per cessata pioggia discesa nel guardo: penetrò, per fulmineo impeto, in geometrici giochi d’antenne. Decade dalla mia gronda un gocciolio
Al modo d’un libro passa mia vita Come per prodigio quasi fossi ebbro la sento colorita sotto un cielo mai
«Ah, sor Giovanni mio, so’ disperato!! Mi’ fijo Peppino cià cinquant’anni: ancora nu’ lo vedo sistemato e purtroppo me combina
La Natura Nell’attimo fuggente S’immerge nell’eterno Ed è qui, subito, ora Che il bianco si colora
L’Uruguay, molto prima del resto del mondo, accetta il divorzio, il rispetto per la dignità della donna (nel ’38, mentre
Lo specchio incrinato lo specchio fatato lo specchio velato. Il viso indagato Lo sguardo illuminato L’umano finalmente sognato