Gli strascichi della crisi economica mondiale si fanno ancora sentire nell’economia regionale, che si specchia nei comportamenti dei suoi cittadini. Così le famiglie laziali, prudenti e guardinghe, se da una parte hanno drasticamente ridotto i consumi, d’altro canto tendono al risparmio, sul modello dell’operosità delle formiche. Una previsione della Confcommercio svela fino al momento un leggerissimo rialzo dello 0,7% nella spesa procapite nell’anno in corso, dopo il netto crollo di quasi due punti e mezzo percentuali del 2009. Così, se da un lato i consumi non accennano a tornare a correre, d’altro canto si registra un’impennata dei depositi bancari.