“Corridoio della mobilità”. Questa è l’espressione che ha illuminato i politici romani e provinciali nel ri-concepire con ritrovata intelligenza l’urbanistica in generale dentro e fuori le mura capitoline e a ridosso del G.R.A. Torna l’idea della qualità dei corridoi i cui mezzi dovranno essere mantenuti e curati non solo il giorno dell’inaugurazione.