Quella tra Onorati e Bernabini è un’amicizia che dura da molti anni: immagini e parole spesso scaturiscono da questa reciprocità e dall’amore condiviso per l’arte e la poesia. Tutto può cominciare da un incontro, la domenica: da «un’affettuosa abitudine – così la definisce lo scrittore – d’incontrarsi la mattina»: nella casa del poeta di Albano, il fine settimana, tra un caffè e un commento a un nuovo libro, con la mano intenta a reggere il nuovo quadro davanti alla finestra – per illuminarlo della luce naturale -, il maestro Bernabini, fa dell’amico scrittore il primo spettatore delle proprie opere.