La biblioteca Guglielmo Marconi è nell’omonimo quartiere, ad un passo da Trastevere, Monteverde e Testaccio. Qui, sabato 5 marzo, per l’inaugurazione della mostra Reflexus imago aquae pluviae, c’è stato un magico incontro tra immagini fotografiche, poesia e storie popolari. Originale l’idea del fotografo Marco Lorito di catturare i monumenti e gli scorci più affascinanti di Roma riflessi nello specchio naturale delle buche – altra nota caratteristica della vetusta capitale – riempite dalla pioggia. Le foto sono tanto inconsuete quanto splendide: chiese, piazze, colonne e palazzi di una Roma capovolta ed emergente da sampietrini lucidi e pozzanghere fangose, come perle disperse per eccesso di bellezza.