Nel numero ultimo di Controluce, quello di gennaio, la dott. Rita Gatta scrive di un tale che vorrebbe comprare un quadro dal Comune. Del resoconto salto per carità di patria sette/otto passaggi sconcertanti, per arrivare dritto per dritto alla sostanza: Sindaco, no, non devi vendere il quadro, non puoi. Una la buonista può farla, se le viene, con roba sua, con quella comunale no, non le è consentito. Quel quadro, I Fienili, vinse un premio-acquisto di duecentomila lire nel 1964 sborsato dal Comune, sindaco Nestore Vitali, per valorizzare il concorso di pittura “Massimo D’Azeglio”, ideato, organizzato e realizzato da Feliciano Cavaldesi, uno a dentro della scena artistica romana, da lui attraversata per più di mezzo secolo.