La storia del dopo guerra ha portato i comuni della repubblica alla proprietà di palazzi e castelli presenti nel territorio. Non sempre la scelta di queste strutture si è rivelato consona con la destinazione e l’utilizzo. La necessità di organizzare uffici moderni e tecnologici si è rivelata inefficiente e fuori luogo per la conformazione di questi palazzi. Solo in alcuni casi si sono rivelati efficienti per utilizzo sociale non vincolato ad uffici. Palazzo Savelli non è da meno. Una fortezza del XII secolo appartenuta agli Annibaldi andata quasi completamente distrutta, restaurata ed ampliata come palazzo residenziale nel secolo XIV dai Savelli.