Girando per le strade (non marciapiedi) del nostro paese, risaltano al passeggiatore spunti per una riflessione urbanistico-amministrativa. Appurata la tradizionale “sosta selvaggia o sui pochi esistenti marciapiedi”, si impone subito un impatto visivo con affissioni e cartelloni pubblicitari. Certo, questo deve essere un paese ricco, per incassi da multe di divieto di sosta ed agli introiti dovuti alla tassa sulle affissioni pubbliche e pubblicitarie.