La 81ª Festa dell’Uva e dei Vini ha mantenuto le attese. Due giorni, 24 e25, sabato e domenica, densi di sfilate, giochi, spettacoli e degustazioni, preceduti il 22 ed il 23 da iniziative culturali di ottimo livello. Gli Assessori Carlo Guglielmi, Agricoltura e Prodotti locali, e Daniele Ognibene, Cultura, hanno saputo mettere in campo le vaste risorse umane della città per organizzare una manifestazione completa ed equilibrata, nel rispetto delle tradizioni più sentite, ma anche aperto alle aspettative di crescita culturale e di novità dei giovani. Giovedì 22, presso il giardino del ristorante “I Glicini”, omaggio alla poesia dialettale velletrana dal 1860 ad oggi intitolato, ironicamente ma realisticamente, “Da Iachini a… Zaccagnini”. Proprio la ‘regia’ di Roberto Zaccagnini, non a caso autore di un testo sulla Letteratura Velletrana, acuto poeta dialettale egli stesso, ricercatore e studioso di valore nascosto dietro un paravento di aria scanzonata, ha dato un tocco di profondità alla rassegna che, con la presentazione puntuale di Pasquale Larotonda, ha visto i poeti di oggi leggere le opere degli illustri predecessori.