L’11.11.11, nel cuore del quartiere Pigneto, presso il club culturale e lounge bar Dodici pose, si è tenuto l’evento inaugurale Stochastic Resonance: 11.11.011 beginning afterwards,release #01.
La particolare data palindroma ha segnato l’inizio del progetto “Risonanza Stocastica” nell’ambito delle nuove produzioni digitali, in un binomio sincronico tra musica e arti visive.
Quattro i DJ che si sono susseguiti nel corso della serata in una straordinaria esibizione dal vivo: Ynaktera, Ghostphace, Frank Martin + Alejandro Fernandez e Morphicwave.
È Morphicwave il nome d’arte di Federico Fiume, un talento che già può vantare diverse collaborazioni in ambito musicale: gli esordi con diversi artisti della produzione Minimal, il passaggio al genere Techno con Martux e infine la performance di chiusura per Trentemoller, presso il noto locale Brancaleone. Un importante curriculum artistico, per una fama che arriva fino a Trieste.
La release di Morphicwave per Stochastic Resonance rispecchia in pieno la decisione di Federico di dedicarsi ad una Techno di nicchia, sullo stile dei pionieri di Detroit, seppur con note più melodiche.
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È stato un pomeriggio pieno di euforia mista a commozione e nostalgia quello appena trascorso sabato 22 ottobre 2011 nella sala di “Casa don Bassani” a Monte Compatri. Un pubblico attento composto da numerosi paesani e da forestieri, da persone avanti con gli anni e da altre di mezza età. Grande partecipazione di componenti il Consiglio Comunale nonché di molti esponenti della cultura e della politica locale. Assenti quasi totalmente i giovani dell’ultima generazione che molto probabilmente apprezzano manifestazioni più leggere. L’occasione è stata quella della presentazione del volume Monte Compatri, dove il sole sorge prima di Victor Ugo Ciuffa. L’opera ripercorre la vita del nostro piccolo paese, con episodi noti e meno noti, dal 25 luglio 1943 (giorno della caduta del fascismo quando il sottoscritto aveva poco più di un mese di vita) fino al 1975.
Il 23 ottobre, in una sala consiliare affollatissima, e alla presenza del Sindaco Damiano Pucci, di diversi consiglieri comunali, di Claudio Ceccarelli presidente della BCC del Tuscolo, di Giuseppe De Righi, presidente della XI Comunità Montana, è stata presentata l’Associazione degli Artigiani. Come ha sottolineato il suo Presidente, Mauro Lemma «l’Associazione nasce dall’esigenza degli artigiani di Rocca Priora di costituire in maniera congiunta un ente che possa coordinare ed esprimere in un’unica voce le idee, le esigenze, necessità, disagi degli artigiani». Unione è la parola chiave, unione che permette il confronto, la capacità di esprimersi sul mercato e quindi la crescita per tutti.
La stagione estiva è giunta al termine, archiviando feste e festeggiamenti. Le serate all’aperto scandite dai balli e da ristorazioni, oramai consolidate, sono archiviate con bilanci positivi. L’ambiguità stagionale ha fatto sì che l’autunno favorisse le ultime manifestazioni, dove fredde tramontane si contrapponevano a calde giornate di sole. In questo ambito trova spazio la 5° manifestazione micologica “Ti presento il Galletto”. La manifestazione sposa il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, investendo in un programma che coinvolge varie iniziative nell’arco della giornata. Dall’esibizione della Banda musicale del Corpo di Polizia di Roma, allo spettacolo musicale con i “The Reflux”, medici amanti della musica, del Policlinico Umberto I, alle gare podistiche per amatori e per bambini.
I festeggiamenti che hanno avuto luogo nei primi giorni di ottobre, per il 50° anniversario della fondazione della locale Pol. Libertas, hanno messo in luce tutti gli aspetti di come dovrebbe essere un’associazione sportiva che tenda alla crescita sana dei giovani, futuri adulti di domani. Dal 23 settembre 1961 data dell’atto costitutivo, la mente di Vincenzo Di Pietro, primo Presidente del sodalizio, è da mezzo secolo la scintilla che continuamente permette di realizzare al meglio le numerosissime iniziative, non solo di carattere sportivo ma anche sociali, per far crescere i giovani (e adulti) promuovendo un valido esempio per tutti gli altri paesi del circondario dei Castelli Romani. Le attività svolte in questi anni, principalmente legate all’Atletica Leggera, sono state ricordate in un incontro che si è tenuto nella serata dell’8 ottobre.
Todo o nada, Mario Testino, il nudo e la moda in 54 scatti, fino al 23 novembre, Fondazione Memmo Ruspoli, via del Corso, 418, tel. 06.916508451. Cinecittà in mostra, fino
Ottobre tempo d’autunno, tempo di castagne; alcuni vivono in modo un po’ malinconico questo periodo in cui la natura si addormenta tra veli colorati di giallo, rosso, arancio, tabacco … ; ma proprio queste cromatiche tonalità ispirano allegria, e così basta una bella giornata di sole e anche l’autunno si veste a festa: tutti, grandi e piccini gioiscono di questi picchi d’allegria. Domenica 16 ottobre si è respirato aria di festeggiamenti e di gioia in una delle zone più panoramiche di Rocca di Papa, partendo dalla storica piazza Garibaldi, attraversando via Gramsci, fino a viale Madonna del Tufo. Proprio qui le numerose Associazioni della città, tra le quali La Nuova Contea, reduce del recente successo della festa della Birra, Aurora 2000, Vagamente, Feriae Latinae, Avis, Comitato dei Genitori, Associazione Musicale Nuovi Castelli Romani, Commercianti, Rocca bike, Parallelo 45, Dream team, Dilettantistica basket, hanno organizzato in collaborazione con il Delegato allo Sport Antonio Gentili, la prima edizione di “Castagnolandia”.
Mentre sono sotto gli occhi di tutti i lavori per la ristrutturazione delle tre piazze principali di Monte Compatri, piazza Marco Mastrofini, piazza Garibaldi e viale Busnago, sembra sia sceso l’oblio su altri lavori in corso. Per questo motivo, sollecitati dai nostri lettori, abbiamo chiesto un incontro all’Assessore ai Lavori Pubblici Claudio Quaranta che, nel corso dell’incontro,
“La nostra salute non vale i vostri profitti”, uno slogan che racchiude il senso della manifestazione organizzata dal Coordinamento NoInc, sabato 22 ottobre, contro i misfatti che si stanno compiendo a Roncigliano e i progetti criminali che ruotano attorno al business della mondezza. Quattro anni di lotte hanno logorato i primi striscioni e ne hanno sbiadito le scritte, ma tanti altri nel frattempo se ne sono aggiunti e tutti sventolavano per dire la stessa cosa: no alla speculazione a danno dell’ambiente da cui dipende la qualità della vita. Il corteo partito da Albano a Piazza Mazzini doveva arrivare fino a piazza Tommaso Frasconi a Genzano, ma l’autorizzazione per ragioni di competenze non è stata rilasciata e la manifestazione si è conclusa in piazza di Corte ad Ariccia. Non è stato un bagno di folla, ma il corteo era rappresentativo al massimo con la partecipazione di tante sigle partitiche, sociali e sindacali, delegazioni di siti a rischio discariche come Riano e Corcolle (nell’occhio del mirino dell’avv. Manlio Cerroni mai sazio di rifiuti) e tante famiglie, compresi nonni e neonati.
L’associazione culturale e di promozione sociale Frascati Fotografia nasce dall’entusiasmo e dalla comune intesa di un gruppo di amici nel variegato e fertile contesto culturale dell’area dei castelli romani. Ci accomuna la passione per la fotografia ed anche la convinzione dell’importanza della comunicazione mediante immagini fotografiche che al giorno d’oggi è ulteriormente accresciuta dall’ingresso nell’era del digitale. La fotografia, infatti, ha il pregio di soddisfare interessi e passioni di varia natura “…può registrare volti o avvenimenti oppure narrare una storia. Può sorprendere, divertire ed educare. Può cogliere e comunicare emozioni e documentare qualsiasi dettaglio con rapidità e precisione” (John Hedgecoe). Abbiamo quindi dato seguito al desiderio di realizzare una struttura per arricchire le nostre esperienze in campo fotografico, sia curando il nostro personale rapporto con la fotografia, sia mediante la diffusione e la condivisione della cultura fotografica con appassionati e professionisti.
Occuparsi di scrittura e di libri è l’occasione per occuparsi di molte cose, e solo la passione, crediamo, aiuta a farlo bene. Abbiamo ascoltato qualche giorno fa la puntata della trasmissione “Area di servizio” – Radio Rai1; in redazione per “Diritti e disabilità” Francesca De Carolis (www.laltrariva.net), giornalista e blogger. Nella trasmissione, in onda ogni sabato e domenica, dopo le molte e dettagliate informazioni di servizio sull’argomento, si parlava del libro In campagna con il signor Gargiulo della scrittrice di Albano Laziale Lauretta Chiarini, già conosciuta in molte scuole dei Castelli per i suoi racconti “L’albero Laura”, “Turul che diventò un uccello e Aral che diventò una foglia”, la quale con passione e pazienza scrive e commercializza i suoi libri attraverso un noto sito collegato a Feltrinelli. Durante la trasmissione Lauretta Chiarini ha raccontato com’è nata l’idea di questo piccolo grande libro stampato corpo 20 e con alcuni buffi disegni di Francesca Tartaglia.
Sabato 22 ottobre nel pomeriggio cerimonia di premiazione, nella Sala del Teatro dei Dioscuri a Roma, del Concorso Nazionale di Poesia “Terzo Millennio” all’XI° Edizione. Organizzato dalla C.A.P.It (Confederazione di
Come ormai è tradizione millenaria, in ottobre, mese delle castagne, ed in tutta la zona dei Catelli Prenestini – in particolare nei monti Lepini – è il periodo della raccolta di questo gustoso frutto della terra. Nello stesso periodo, in questi monti, si svolgono le tanto attese sagre mirate alla valorizzazione di questo stupendo frutto. Negli ultimi anni, però, la castagna è stata duramente attaccata dal parassita Cinipide Galligeno che proviene dall’Oriente (Vespa cinese). Si tratta di un piccolo insetto nero che aggredisce le piante fino a renderle infruttifere.
Recentemente il mondo della scuola sta vivendo momenti poco sereni e ricchi di cambiamenti che vanno a colpire studenti e docenti per favorire quello che da tempo la Finanziaria italiana pare a tutti i costi voler perseguire: il risparmio, l’ottimizzazione delle risorse, la lotta agli sprechi. Obiettivi certamente encomiabili se gestiti secondo criteri di rispetto e di valorizzazione dello status quo quando quest’ultimo ha raggiunto un equilibrio positivo. Se ci si ferma un attimo a riflettere, ci si rende conto che si sta parlando di ‘persone’, risorse e ‘materiali’ umani , utenti che sono bambini, ragazzi, studenti. La scuola si sa, oltre ad essere un ambiente nel quale si lavora per portare avanti i programmi ministeriali, è soprattutto un luogo educativo, fatto di progettazioni pensate a misura d’uomo, tenendo conto delle risorse e dei bisogni che il territorio richiede. La precarietà della situazione scolastica è condivisa in tutta la realtà nazionale: la Legge 111/2011 prevede la riorganizzazione degli Istituti Scolastici.
Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia non poteva essere celebrato senza ricordare i canti dei momenti più importanti della storia del nostro Risorgimento. Dal Germe della Repubblica Napoletana alla Nascita della Repubblica Italiana 1799-1945 è il titolo della performance in cui si è esibita la Corale Tuscolana il 27 settembre u.s., alle Scuderie Aldobrandini, promossa dal Circolo Femminile di Amicizia Europea (CFAE). Il presidente della Corale Tuscolana, Pino Rotta, ha porto i suoi ringraziamenti al presidente del CFAE, la signora Vincenza Rufo, per l’encomiabile iniziativa che ha permesso al suo coro di cimentarsi in una rassegna di canti di guerra, dolore, affetti e speranze per la libertà. «Canti considerati il germe della Rivoluzione francese – spiega Rotta – che con i loro ideali di libertà, uguaglianza e fratellanza hanno incitato gli animi della migliore cultura di Napoli, portando quelle genti a ribellarsi contro l’oppressore».
La Fiera di San Cesareo ha chiuso l’edizione numero diciassette con un bilancio in chiaroscuro. La collocazione nel mese di ottobre non ha giocato a favore dell’affluenza dei visitatori, che per la prima volta ha fatto registrare un calo, pur se composta da una cifra di tutto rispetto pari a diverse migliaia di persone. Purtroppo nel marzo scorso, nel periodo di consueto svolgimento, il sito che ospita le tensostrutture non era agibile, pertanto piuttosto che saltare l’appuntamento del 2011 si è deciso per uno slittamento. Durante l’inaugurazione tutti gli intervenuti sono stati concordi nell’affermare che la Fiera non poteva non svolgersi. Organizzatori, amministratori e ospiti politici hanno affermato che sarebbe stato troppo grande il danno di immagine considerando quanto sia importante l’appuntamento non solo per il paese ma anche per l’ormai consolidata tradizione.
La sua è una deflagrazione pittorica di colori nella realtà circostante. Suoi sono i soggetti, sempre di pittura, quotidiani e reali. Sempre suo, infine, quel tocco graffiante che si amalgama alle tele rendendole vive e impalpabili. Stiamo parlando del pittore castellano Enry Carter, uomo ed artista trentenne di estrema sensibilità, brillante nel suo percorso espressivo, ricco di meriti e riconoscimenti. Dopo aver avuto esperienze di lavoro in una bottega d’arte, ha rivelato una vena artistica e visione futuristica delle cose. Fondamentale l’incontro fine ed intellettuale con Mario Schifano. E, come ogni miglior allievo, il superamento dei richiami pittorici del maestro nella propria impronta individuale.
La sala consiliare ha visto, giovedì 20 ottobre, una cerimonia semplice ma sentita ed intensa. La città in cui è nata soltanto 24 anni fa ha voluto ringraziare Elisa Blanchi, e congratularsi con lei per i numerosi trionfi sportivi, ultimo dei quali la conquista di un oro e due argenti nei recenti Campionati Mondiali di ginnastica ritmica svoltisi a Montpellier. Nei loro interventi la prima sua allenatrice (ora prima sua tifosa instancabile) Monica Brandizzi, gli assessori Leoni e Ognibene, ed il vicesindaco Pontecorvi hanno usato parole non banali o di rito: traspariva la loro sincera ammirazione per la sportiva e l’apprezzamento per la persona. Tra ricordi simpatici e citazioni più ufficiali si è delineata una figura che illumina lo sport, ma soprattutto riconcilia con la speranza e l’aspettativa di migliori fortune umane, in questi periodi di tristi esperienze e notizie scure. Elisa ha l’aspetto e la sostanza di sportiva serena e seria, e per questo positiva, lontana dalle storie di altre ‘colleghe’, magari meno vincenti, ma celebrate, oltre che per le vicende sportive, anche per qualche atteggiamento sopra le righe.
La scuola è iniziata da più di un mese ma per i ragazzi dell’istituto professionale Albafor di Velletri non è così. Infatti a causa della situazione di profonda crisi che sta interessando la società ormai da mesi, la scuola si trova a fare i conti con una realtà che non tutela i diritti degli studenti e ancor meno quelli dei docenti precari che attendono di essere richiamati per poter prendere servizio. Sono molti i docenti a tempo determinato che si vedono rinnovare ormai da anni il contratto di lavoro sempre più tardi nei mesi. Così, se qualche anno fa l’anno scolastico poteva prendere avvio tranquillamente a settembre, nel corso degli anni, e degli avvicendamenti politici che hanno interessato la città di Albano, la convocazione del corpo insegnanti si è posticipata sempre di più, fino a quando, lo scorso anno, l’ultimo insegnante è stato convocato addirittura a gennaio.
Il 24 settembre u.s., nell’ambito della “Festa degli Artisti” del Comune di Cervara, organizzata con il patrocinio della Presidenza Regionale del Lazio, dell’Ambasciata di Svezia e della Provincia di Roma, è stato conferito al poeta-filosofo Franco Campegiani un prestigioso 2° Premio per la Poesia Inedita nel Concorso “Città degli Artisti” promosso dall’Accademia Romanesca, presieduta da Maurizio Marcelli, con la collaborazione del Circolo I.P.LA.C. (Insieme Per La Cultura) di Mestre. La Giuria, presieduta da Maurizio Meggiorini, era composta da Roberto Mestrone e Maria Rizzi.
È deceduto, a causa di un infarto, il Magg. Matteo De Marco, trovato senza vita in Afghanistan dove si trovava
Non siamo molti e non più tanto giovani, i componenti la Sezione Combattenti e Reduci di Colonna, ma siamo sempre in grado di ritrovare l’energia per essere presenti là dove c’è il richiamo della memoria per l’omaggio a coloro che si sono immolati per la difesa della nostra Patria. È sempre il Presidente Claudino Sforza che sommessamente ci riferisce l’invito della Sezione Provinciale di Roma, e per essa del Cav. Armando Paolini, ad unirci al gruppo per un pellegrinaggio al Sacrario dei Caduti senza Croce di Monte Zurrone (Roccaraso) nel Massiccio della Maiella a 1648 metri s.l.m., in essere dal luglio 1961. Pertanto il 25 settembre di buon’ora in rappresentanza di Colonna, con Alberto, Cesare e Claudino, ci avviamo verso il punto di raduno dei partecipanti per la partenza in pullman diretto a Monte Zurrone.
Domenica 23 ottobre è stata ufficialmente presentata la ricomposta associazione degli Artigiani. Il neo eletto Presidente Mauro Lemma ed il gruppo dei consiglieri hanno assunto l’onere di traghettare la prima fase della ricostruzione dell’associazione. Alla presenza delle autorità, dal Sindaco al Presidente della B.C.C. e al Presidente dell’XI Comunità Montana, sono stati presi impegni di collaborazione e di sviluppo territoriale da condividere tra i vari attori. Spronare le attività locali con agevolazioni economiche ed indirizzi produttivi, capaci di gestire anche opere pubbliche, con l’obiettivo di riavviare l’occupazione locale e lo sviluppo del territorio.
In Italia esistono le grandi esposizioni d’arte che si ripropongono con cadenze regolari: la Biennale di Venezia, Arte Verona, Artefiera a Bologna, Artisissima a Torino, Miart a Milano ecc. ecc. Esposizioni importanti che possono vantare la presenza delle più rinomate gallerie d’arte e delle opere dei più famosi artisti mondiali. Ad Albano Laziale c’è ArtexpòAlbano, ma di cosa si tratta? Non si può certo paragonarla alle grandi esposizioni d’arte, alle quali può somigliare solo in maniera vaga e molto modesta; come si può facilmente intuire, è un’esposizione d’arte contemporanea che si svolge ad Albano e più precisamente a Piazza Pia. L’evento ha avuto inizio il 10 aprile 2011 e si è ripetuto ogni seconda domenica del mese (agosto escluso) fino all’11 settembre scorso, l’intera esposizione è composta da 24 stand posti sull’intera superficie della piazza;
Un carabiniere rimane tale per sempre. Prima che un mestiere, questa è una caratteristica scritta nel DNA, pertanto quando cessa il servizio effettivo e non ci sono più incarichi operativi, ecco emergere lo spirito dell’Arma con immutato ardore. È il caso del Luogotenente Antimo De Pasquale, ora in pensione, ex Comandante della Stazione CC di San Cesareo, ricordato con immutato affetto da chi sta dalla parte della legalità ma visto ancora oggi come fumo agli occhi da chi evidentemente ha qualcosa da nascondere, in passato e forse anche nel presente. De Pasquale non può fare a meno del “suo” territorio, e il vulcano di vitalità che ha sempre contraddistinto il suo mandato ancora oggi è messo al servizio della gente.
Il papa di Berlusconi.
C’era un tempo sul finire dell’Ottocento ed i primi del Novecento quando nelle udienze papali si usava la formula per i fortunati ammessi: “chinati al bacio della sacra pantofola… o ‘del sacro piede’,ecc.”. Successivamente si passò al bacio dell’anello ed oggi con papi più…’democratici’ basta una stretta di mano. Ovviamente il papa è il papa, per cattolici e non. C’è solo un personaggio che in Italia ha avuto un suo papa particolare. Il nostro satrapo gaudente, il cavaliere per antonomasia, il Berlusca nazionale, il quale evidentemente ha sempre considerato Gheddafi come un papa. A parte i sacri canti bungabunghesi, tutti ricordano il suo ossequioso baciamano quando il libico piantò la tenda in Italia! E alla morte del libico il Berlusca ha esclamato: “sic transit gloria mundi’, che è appunto la formula che viene usata dopo la morte di un papa.
Tripudio di pubblico ed eccezionale carrellata di personalità del grande Cinema; appassionati e curiosi hanno affollato la III edizione del “Movieclub Film Festival” – kermesse di cortometraggi organizzata dall’Associazione culturale “Movieclub” presieduta da David Cardarelli – confermatosi il più qualificato evento dedicato al cinema nella provincia di Roma. Riflettori puntati sul concorso di corti già nello speciale TG1 di Vincenzo Mollica. Data la levatura culturale, il Festival, oltre ai prestigiosi patrocini istituzionali, si è fregiato della presenza di nomi del calibro di Ettore Scola, Enrico Montesano e Marco Bellocchio; nell’eccellente parterre anche molte le rappresentanze istituzionali e autorità.
Ho avuto il piacere e la fortuna di assistere al matrimonio di Silvia e Mirko. Il pomeriggio del 10 agosto
Simpatici, pelosoni e con gli orecchie lunghe. Eccoli sono Totò, Amelia e Teresina, i tre asinelli che dallo scorso 16 ottobre sono ospiti del maneggio Happy Horse a Rocca Priora. Totò, Amelia e Teresina formano “Asino per Tutti” insieme a Elisabetta Cannas, psicologa impegnata da anni nell’onoterapia; ma è con la creazione di “Asino per Tutti” che sta cercando di diffondere la cultura dell’asino come animale che aiuta a riscoprirsi. Ecco perché si rivolge a chiunque voglia imparare a vedere il mondo con occhi diversi, senza pregiudizi e rispettosi di sé e degli altri. Per capire questo bisogna fare delle premesse. Innanzitutto l’asino è un animale non addestrato ma educato al rapporto con gli altri. Ciò significa che le persone che intraprenderanno questo percorso non impareranno a ‘farlo andare’ ma impareranno a rapportarsi con l’asino e di conseguenza con gli altri, a chiedere, utilizzando anche un linguaggio corporeo adeguato, e ad aspettare. L’asino è un animale lento, generoso, docile e tranquillo.
Quando gli adulti diventano bambini riscoprono il sapore dell’infanzia nei giochi: la mente a ritroso nel tempo ed ecco che, quasi per scherzo, nei momenti di incontro in piazza con gli amici, qualcuno propone: «Cià volemo fa’ ‘na botta a mitule?». Magari qualcuno scettico, solleva un sopracciglio, qualcun altro sorride, ma poi quella proposta scava nei ricordi, ed ecco che quest’estate a Rocca di Papa un affiatato gruppo di amici ha rispolverato un gioco antico che “da riazzi se facea p’a via“. Vengono create delle piastrelle (queste in fondo sono le misteriose “mitule“) di piombo e, quasi per scherzo, dopo i primi giorni di gioco, non senza qualche polemica che mai manca quando c’è una novità, viene organizzato un bel torneo cittadino che si è svolto nell’ampia Piazza Di Vittorio ai Campi d’Annibale.