Oramai so’ anni che i giorni de ‘e votazioni i passo dentro ai seggi de u paese meu; quando ero pischello facevo u scrutatore, erino i tempi de Marcellino Sindicu,
Tag "Colonna"
Quanto è bello tene’ i fiji piccoli, tene’ i niputi tutti ‘ntorno… si nun fusse che sotto Natale e ai primi de Giugno te fanno rimpone tutto perché tocca illi
Zi’ Maria de zi’ Geppetto steva ritta dentro ‘a cammera co’ quella siringa de vetru ‘nmani che parea ‘nbazzuka ‘vvitatu co ‘npappagallu! L’era appena fatta bulli’ dentro ‘a callarella e
Stammatina me capitatu ‘nmani ngiornale ‘ndo ci steva scritto: “Maestra picchia gli alunni a scola e finisce in galera!… subbito me so fermatu a penza’: chissà si tanta atra gente
‘Npo’ de notti fa me so’ sognato nonnimu Sorangelo; meno male, so penzato, mo me dà quarche nummero bbonu così me do ‘na sistemata… macchè, tutto m’ha ditto meno che
Nell’arrivare alla stazione delle Ferrovie dello Stato di Colle Mattia e vedere a mano destra uno spazio insolito adibito a parcheggio macchine, si resta a dir poco sorpresi. Correvano gli anni novanta quando, dopo vari lustri di suppliche su giornali quotidiani, il sottoscritto, e prima ancora il comitato di quartiere, si illudevano di aver raggiunto lo scopo, dopo aver avvicinato personalità della FFSS e Provincia di Roma, di realizzare il sognato parcheggio a ridosso del nodo di scambio, al fine di raggiungere Roma con il treno in breve tempo. Tutto fu vanificato con il cambio dei vertici al sopraggiungere delle elezioni provinciali. È sensazione irreale osservare la torre piezometrica liberata dalle sterpaglie, divenute sempre più rigogliose negli anni, nonché la scuola materna riemergere, splendere e respirare unitamente al suo contenuto che sono i nostri fanciulli. Gran parte del merito va riconosciuto al comitato di quartiere, capeggiato dal Signor Enzo Meta, per la costanza avuta nel tempo.
Non siamo molti e non più tanto giovani, i componenti la Sezione Combattenti e Reduci di Colonna, ma siamo sempre in grado di ritrovare l’energia per essere presenti là dove c’è il richiamo della memoria per l’omaggio a coloro che si sono immolati per la difesa della nostra Patria. È sempre il Presidente Claudino Sforza che sommessamente ci riferisce l’invito della Sezione Provinciale di Roma, e per essa del Cav. Armando Paolini, ad unirci al gruppo per un pellegrinaggio al Sacrario dei Caduti senza Croce di Monte Zurrone (Roccaraso) nel Massiccio della Maiella a 1648 metri s.l.m., in essere dal luglio 1961. Pertanto il 25 settembre di buon’ora in rappresentanza di Colonna, con Alberto, Cesare e Claudino, ci avviamo verso il punto di raduno dei partecipanti per la partenza in pullman diretto a Monte Zurrone.
Si pe’ casu u circhi, nun te conviene i da Aldo u meccanicu… ma mica perché là nun ci staria… piuttosto perché saria difficile trovallu ‘nficcatu sotto a quarche mmachina,
1.309 atleti classificati nella XXI edizione della “Corricolonna”, gara su strada di 10 km svoltasi domenica 25 Settembre nel piccolo centro dei Castelli Romani. Ha stravinto l’atleta ‘di casa’ Zain Jaouad, il marocchino della “Running Evolution”, società organizzatrice della manifestazione, che ha coperto l’intero percorso in 30’12” (nuovo record della manifestazione, dopo il sempre suo 30’25” dello scorso anno) bissando le due vittorie conseguite nel 2009 e 2010. Alle spalle dell’atleta africano il connazionale Yassine Kabbouri (“Pol. Libertas Catania” – 30’56”) che ha preceduto il primo italiano, Antonello Petrei della “Opoa Ultra Trasacco” (31’47”); al quarto posto l’altro atleta della “Running Evolution” Cherkaoui El Makhrout (32’08”) che ha preceduto il bravissimo atleta castellano Ettore Scardecchia della “Colleferro Atletica” (32’26”).
U passittu e u ganciu so’ vietati, de sponda però ce se po’ gioca’ certo, nun se ponno fa’ gira’ e stecche ma ‘nzuja’ o po’ fa quanto te pare…
Curiosità storiche dagli archivi comunali di ColonnaTasse, imposte, gabelle… fin dalla notte dei tempi le difficoltà, generate dal pesante gettito tributario, pesarono notevolmente sulle finanze dei cittadini. Nel 1860, alle
Alcune lettere all’Italia, IV elementare, sez. A e B di Colonna.
Cara amica Italia, ti volevo scrivere per farti gli auguri. Sei un po’ vecchia: compi 150 anni e molti sono stati anni brutti e difficili. Molte persone sono morte per avere un’Italia come quella di oggi: un’Italia unita, dove tutti possano vivere tranquillamente senza i rumori dei fucili e senza tutto quel sangue sparso. A scuola ci sono molti compagni stranieri ma io penso che siamo tutti uguali perciò dovremmo aiutarci l’uno con l’altro e avere rispetto tra di noi. Ad esempio il rispetto per la religione.
Quarche giornu fa m’è ‘rrivata ‘na lettera da parte de u Sindicu, era ‘ndirizzata a mi comme Presidente de la
Nel delicato lavoro dei carrozzieri le fasi di applicazione, appassimento ed essiccazione dei prodotti vernicianti, compresi i fondi e gli stucchi a spruzzo, anche se riferite a ritocchi, devono essere svolte in cabine-forno dotate di aria compressa e di idonei sistemi per la captazione degli effluenti. Normalmente il verniciatore è costretto a trascinare il tubo dell’aria compressa e, arrivato al punto massimo della sua lunghezza (in genere verso il centro della vettura e cioè a metà tra le due porte opposte), deve tornare indietro per continuare, da dove aveva interrotto, a verniciare il lato opposto. Un’operazione che deve essere ripetuta per ogni mano di vernice o applicazione dei vari prodotti. Claudio Rizzo, titolare della Carrozzeria Rizzo Snc di Colonna, dice: «Con l’avvento delle vernici ad acqua dobbiamo spruzzare più volte le mani di vernice su ogni supporto da verniciare trascinando per terra il tubo dell’aria compressa. L’operazione risulta particolarmente scomoda e comporta anche il rischio di toccare con il tubo le parti verniciate o di sollevare polvere dal pavimento compromettendo il risultato».
Chiametela “funtanella leggera”, “acqua pura”, “acqua vera”, “bivi tu che po’ dopo tocca a mi”… ‘nzomma sete capito de che
Brandanu: recipiente di lamiera per lo più a forma cilindrica di svariate dimensioni per contenere liquidi o materiali minuti. Una
Tre giornate 8,9,10 ottobre dedicate all’iniziativa, promossa dalle biblioteche del Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani, “A volume spinto – le biblioteche si fanno sentire”, in cui tutte le biblioteche dei Castelli Romani hanno alzato al massimo il loro volume per parlare forte a tutti.
Tre giornate 8,9,10 ottobre dedicate all’iniziativa, promossa dalle biblioteche del Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani, “A volume spinto – le biblioteche si fanno sentire”, in cui tutte le biblioteche dei Castelli Romani hanno alzato al massimo il loro volume per parlare forte a tutti.
«Fausto meu, quant’eri bellu da munellu!» «A I’, perché mo che faccio schifo?» «None, none pe’ carità, però quando te
Quarche dimenica fa, giù a lu museu de li treni, quillu de Arena, u fiu de u capostazione, quissi der
Curiosità storiche dagli archivi comunali di Colonna Nel 1879 a Colonna furono celebrati dal 1 gennaio al 30 novembre nove
Si dice che l’Epifania tutte le feste porta via; non è sempre così perché a Colonna la festa della natività rappresentata dal presepio viene mantenuta in esposizione per tutto il mese di gennaio. Gli appassionati della tradizione hanno offerto le più disparate visioni raffiguranti la nascita di Gesù.
A Fa’ – ‘ngiornu Zi’ Prete me disse – ma de tutte ‘sse poesie che vai scrivenno a quillu e
Era il mattino del 17 ottobre 2009 che oltre cinquanta cittadini di Colonna, in pullman, siamo partiti in direzione di Monte Lungo per visitare ivi il Sacrario Militare Nazionale. Dopo qualche tempo il buongiorno c’è stato dato dal nostro sindaco Augusto Cappellini che primeggiava fra noi. Il raduno è stato promosso dal presidente della Sezione Combattenti e Reduci Claudino Sforza al fine di rendere omaggio ai nostri valorosi Caduti nella guerra di liberazione e tumulati in quel luogo.
Te l’età della brontolite acuta, dello “nun me sta bbe’ questo, nun me sta be’ quello”! del resto, sedici anni
Con l’arrivo degli atleti della Nazionale di Ginnastica artistica Lorena Coza e Alessandro Sbardella, le agoniste dell’E.S.C. realizzano un vero e proprio sogno, partecipare ad un selezionatissimo stage allenate da due atleti federali a caratura internazionale.
L’edizione n. 19 del Trofeo Podistico Vini Principe Pallavicini ha confermato tutte le aspettative grazie alla massiccia partecipazione degli atleti (ben 1.328 giunti al traguardo dei 10 km) ed alla perfetta organizzazione della Running Evolution Colline Romane, società che ha gestito l’evento in collaborazione con la Pro Loco e la S.S. Colonna.
Tanti ragazzi in piazza a Colonna, il 27 ottobre 2009, per la Festa della Pastorizia, singolare iniziativa a scopo didattico, organizzata dall’ istituto Scolastico Tiberio Gulluni per gli alunni delle scuole medie, su idea e impegno del professor Luigi Jovino, noto giornalista esperto di produzioni agroalimentari.
Curiosità storiche dagli archivi comunali di Colonna II parte – Abbiamo visto nello scorso articolo di agosto come nel 1879
‘A Bianchina era quasi pronta, tutta tappezzata de manifesti, ce n’era unu co ‘a faccia de Fanfani che pareva ditte…