Nel corso degli ultimi giorni del 2016 il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato la Legge di Stabilità (proposta 357/2016) ed il bilancio 2017-2019 della Regione (proposta 358/2016), trasformando le
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Per chi cercava un ‘aiuto’ per orientarsi a navigare meglio nel post-ideologico la serata di martedì 1febbraio, organizzata dalla Associazione Culturale Alternativ@Mente presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati, protagonista l’ex magistrato Gherardo Colombo (Mani Pulite, processo Lodo Mondadori), è stata veramente utile; per chi, credendo la giustizia abbia un partito, cercava sponda alle proprie insoddisfazioni di cittadino parlando male un paio d’ore del ‘solito Berlusconi o dei soliti altri’ è andata veramente male. Di ‘nostalgici’ ce n’erano, di varie fazioni, ma la didattica ‘sveglia’ di Colombo ha subito spazzato via ogni dubbio sulla piega della serata, oltre il dichiarare che «parlare male di…è soltanto una gran perdita di tempo». Il magistrato, abituato di certo ad incontrare gli studenti da quando ha lasciato la toga nel 2007, ha cominciato ad interrogare il suo pubblico su chi avesse letto tutta la Costituzione; e fra le centinaia di persone accorse all’incontro, tra cui sicuramente tanti estimatori, a prescindere, della grandezza della nostra Costituzione, è risultato, per pudore a dichiararsi o reale ignoranza, che solo poche decine l’avevano letta fino in fondo.
Pablo Echaurren, Chromo Sapiens, sino al 13 marzo al Museo Fondazione Roma, via del Corso, 320, tel. 06.6786209.
E, sempre dell’artista, sino al 13 marzo al Macro, Baroque ‘n’ Roll, ceramiche sul basso, via Reggio Emilia, tel. 06.0608.
I segreti del cielo, restauro delle Terme di Diocleziano o Planetario, sino al 20 marzo, Museo Romano, via G. Romita, tel. 06.39967700.
Pietro Cascella in 16 opere, sino al 20 marzo, Planetario-Museo Nazionale Romano, via G. Romita, tel. 06.49967700.
Chagall il mondo sottosopra, sino al 27 marzo all’Ara Pacis, lungotevere in Augusta, tel. 06.0608.
Abbiamo intervistato la Direttrice Simona Brugnoli, responsabile della Sede Operativa di Albano Laziale dell’Istituto Superiore Formazione Orientamento e Ricerca Albafor.
Direttrice, qual è la particolarità di questo Istituto di Formazione Professionale Albafor?
«L’Albafor è formazione dell’individuo e sposa un principio guida oggi in parte dimenticato dalla scuola: accompagnare i ragazzi in un percorso di crescita che anticipi e ponga le basi per un corretto apprendimento unito all’accompagnamento al mondo del lavoro attraverso i tirocini formativi. I docenti della sede che dirigo sono impegnati quotidianamente a svolgere un ruolo assai delicato; oltre allo sviluppo di un progetto didattico conforme alle norme ministeriali sostengono gli allievi anche con attività extra-curriculari (ad esempio laboratorio teatrale, corsi di giornalismo, patentino per ciclomotori, cineforum, ecc.); il nostro obiettivo primario è quello di far emergere la ricchezza inestimabile che si cela in ognuno di loro.»
La viabilità a Rocca Priora sta diventando un annoso problema per la comunità. Al collasso le strade principali: via degli Olmi, via San Sebastiano, via Roma, via della Pineta, via Monsignor Giacci, praticamente una gincana, non solo per le auto, ma anche per i pedoni costretti a camminare in mezzo alla strada perché le macchine, e soprattutto i SUV, vengono parcheggiati sui marciapiedi. Un po’ perché i parcheggi sono pochi, un po’ perché la popolazione abitante è aumentata in modo importante, un po’ per inciviltà, un po’ perché non ci sono i vigili; a farne le spese sono tutti quei cittadini che, nonostante le difficoltà strutturali del paese, cercano di rispettare le regole e le norme di buon senso.
Sta di fatto che a febbraio l’Amministrazione Comunale ha fatto comparire sui muri un avviso relativo proprio al traffico nel quale si può leggere «Riceviamo sempre più proteste da parte del CO.TRA.L. per i problemi che incontrano gli autobus che debbono assicurare il servizio al nostro paese.
Le difficoltà in cui versa il nostro comune sono note, carenza di personale, dissesto finanziario, aggiungo (personalmente) ricambio politico. Lo stato del nostro paese più che essere descritto va vissuto. Una passeggiata in periferia, nel centro urbano o in quel che resta del centro storico. La situazione caotica del nostro territorio non ha nulla da invidiare alle borgate della grande città. Siamo un paese evoluto! Conscia della situazione l’Amministrazione sprona la sensibilizzazione dei Cittadini puntando, in un manifesto, a una collaborazione contro la sosta selvaggia. L’invito è chiaramente di tipo sanzionatorio, la mancanza dei Vigili Urbani autorizza gli stessi ad emettere contravvenzione anche senza lasciare avviso, ma certificando l’infrazione con assunzione della targa rilevata durante il transito con la vettura di servizio.
Raramente capita di imbattersi in un progetto ambizioso come quello che l’Associazione Periferie sta portando avanti con il Centro di documentazione della poesia dialettale ‘Vincenzo Scarpellino’, con sede a Roma presso la Biblioteca Comunale G. Rodari. Salvare almeno l’eco della lingua dei padri è il compito che si è dato Vincenzo Luciani, poeta in dialetto garganico e in Lingua, scrittore ed editore, fondatore dell’Associazione Culturale e della rivista di poesie Periferie diretta da Achille Serrao. Inizia nel 2002 la pubblicazione dei Quaderni editi da Cofine con Dialetto e Poesia nel Gargano di Cosma Siani, cui seguono: Dialettali e neodialettali in inglese di Annalisa Buonocore; Poeti dialettali abruzzesi (da Luciani ai giorni nostri) di Nicola Fiorentino; Poesia Dialettale nella Provincia di Roma (Civitavecchia, Periferia urbana, Monti Lucretili) di Cosma Siani;
Il Cross country dei Cinquemulini definito “il cross più bello del mondo” dalla grande atleta norvegese Grete Waitz (che l’ha vinto per ben 6 volte), ha certamente un fascino particolare per la sua originalità derivante dal percorso che si snoda tra campi e mulini della cittadina lombarda di S. Vittore sull’Olona, omonimo fiume che fa ancora ruotare le pale degli storici mulini. L’aver deciso di partecipare, con gli altri amici-atleti Luigi Zannarelli e Carlo Ferri, alla gara di questo speciale cross, manifestazione aperta solo da tre anni al mondo Amatori e Master, è stata sicuramente una scelta singolare per la quantità dei chilometri percorsi in automobile (oltre 1300) in rapporto a quelli fatti in gara (6 km).
Colori tra le righe, come note di pentagramma, per una musica d’arte suonata da un’orchestra di artisti e poeti davanti a un selezionato pubblico. Questa la serata svoltasi a Genzano, il 13 febbraio presso la sede della Fondazione Terre Latine, con la collaborazione dell’Associazione Pegaso. Organizzatrice infaticabile l’artista Maria Rita Canterani che ha accolto, insieme a Patrizia Gentili e Stefano Pinto, gli autori e gli artisti intervenuti. Una poliedrica mostra di quadri e sculture ha fatto da cornice a poeti e scrittori castellani e non, che hanno recitato i loro versi, alcuni in vernacolo. Tra gli artisti stessi, molti si sono lasciati ispirare e hanno regalato emozioni poetiche legate ad una loro opera esposta nella mostra.
Il Comitato scientifico per le celebrazioni cittadine del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, promosso dal Comune, ha organizzato numerosi convegni e conferenze di grande interesse, con la partecipazione di storici, archeologi, docenti e ricercatori di valore, per trattare temi classici e generali, ma anche specifici e riguardanti proprio la Città e i suoi personaggi risorgimentali. Giovedì 10 febbraio la conferenza è stata affatto particolare e lo si comprende dal tema, L’Unità d’Italia prefigurata da Dante, e dall’oratore, il prof. Aldo Onorati, insigne dantista che per la sua opera ha ricevuto dalla Società Dante Alighieri il riconoscimento di “Testimone della Divina Commedia nel mondo”. Nella sala Tersicore del Palazzo Comunale, piena anche di giovani, ha introdotto e porto il saluto ufficiale Emanuela Treggiari presidente del Consiglio Comunale, mentre Filippo Ferrara ha tracciato con chiarezza un quadro della situazione territoriale, sociale e politica al tempo di Dante.
“Tu non celebrerai il mio funerale”..Hai voluto aprire le braccia e dire il tuo “eccomi” quando ti sei sentito pronto e il Signore ti ha chiamato.Grazie per il costante affetto
Il teatro, dialettale o in lingua, leggero o tragico, è sempre stato molto amato dai veliterni, che si gloriavano di ospitare nello storico Artemisio attori di caratura nazionale ed un festival della canzone che, negli anni ’60, era addirittura in competizione con quello di Sanremo. La notizia, a lungo attesa e spesso rinviata, come succede in casi simili, sembra giunta a maturazione. Il Sindaco Fausto Servadio conferma che sono in assegnazione i lavori, da terminare in 60-90 giorni, del bando per la realizzazione degli arredi e delle rifiniture a conclusione del tribolato restauro del nuovo Teatro Artemisio. Il 2011, in autunno, sarà l’anno della inaugurazione reale ed operativa; l’Amministrazione ha in animo di inserirlo in un circuito di carattere nazionale per assicurare una attività costante e di alto livello
Il 19 febbraio presso lo stadio Arnaldo Fuso di Ciampino si è svolta la seconda giornata regionale dedicata alla sicurezza nello sport, promossa dalla Regione Lazio in collaborazione con la Fondazione Giorgio Castelli Onlus e l’Associazione Alessandro Bini per la Sicurezza nello Sport. La giornata, che prevedeva la consegna dei primi cinque defibrillatori a cinque società sportive del Lazio (ASD Stella Azzurra Basket Roma, ASD Basket Città di Ladispoli, ASD Maco Nuoto Roma, ASD Angioina Juventus Accademy Rieti, ASD Anagni Calcio), è iniziata con una fase di formazione degli esponenti di tali società alla pratica della rianimazione cardio-polmonare attraverso l’utilizzo del defibrillatore grazie alla disponibilità e alla professionalità del professor Castelli e di suo figlio Valerio, responsabile sul campo della formazione degli operatori laici BLS-D. Al corso di formazione, che ha avuto luogo nella struttura sportiva del Tor Sapienza, è seguito il momento ufficiale della consegna degli attestati e dei defibrillatori, avvenuta da parte di un testimonial d’eccezione, l’attore Raoul Bova
Villa Torlonia sta ultimando il suo restyling. All’interno del complesso monumentale romano sono in via di completamento i lavori che hanno interessato, dall’autunno del 2007, il sito della Serra e della Torre Moresca – che gli architetti definiscono “l’Alhambra romana” – realizzato intorno al 1839, dall’architetto Giuseppe Jappelli su commissione del principe Alessandro Torlonia, e concepito sulla falsariga dello stile moresco del famoso Palazzo Reale di Granada in Spagna. Vetrate arabeggianti monumentali montate su griglie di ghisa vivranno di nuova luce su tre pareti della Serra, al cui interno la quarta parete in muratura sarà ricoperta da finti tendaggi stile trompe l’oeil. Restauro anche per il Ninfeo interno con tanto di fonte ritrovata e capriate in castagno per la copertura.
Lettera aperta
A GIANNI ALEMANNO,
Sindaco di Roma
Da parte di Giuseppe De Righi,
Presidente della Comunità Montana dei Castelli Romani E Prenestini,
capofila del progetto Distretto Agroalimentare di Qualità dei Castelli Romani e Prenestini.
“il distretto delle eccellenze”
Egregio sig. Sindaco di Roma,
Ho letto con attenzione le recenti notizie di stampa concernenti la Tua iniziativa per l’istituzione del “made in Rome” per i prodotti agroalimentari di qualità della Capitale e del suo hinterland.
La notizia è di quelle che suscita attenzione solo in determinati settori della nostra società e solo in piccoli ambiti dell’apparato produttivo…. Ma non poteva sfuggire a noi, che rappresentiamo il Distretto Agroalimentare di Qualità dei Castelli Romani e Prenestini (Si vedano al riguardo i vari lanci giornalistici in data 28 novembre 2010: Il tempo, La Repubblica – pag. XXIV di Roma, Libero – pag. 50) .
Dobbiamo convenire che l’iniziativa riveste sicuramente un valore importante e si carica di un fascino particolare, perché il prodotto fatto a Roma, già di per sé suscita nell’immaginario collettivo un’attenzione particolare, collegata con le suggestioni della città eterna e con il carico di storia e di tradizioni che l’accompagnano.