10 maggio 2008
È con stupore che apprendo di nuovo un attacco alle legge 194 da parte di autorità ecclesiastihe.
E con maggior stupore assisto ad un’imbarazzante silenzio da parte della politica.
Ritengo che la laicità dello Stato, la libertà e l’autodeterminazione delle donne, deve essere l’obiettivo prioritario di questa legislatura appena avviata.
Il vero problema sulla legge 194 è l’ostruzionismo praticato dai medici obiettori.