Sempre interessante ed emozionante trovare ai Castelli una rassegna d’arte collettiva, in questo caso contemporanea, promossa da StudioArteNemi di Ivana Barscigliè. L’occasione apre le porte di Palazzo Ruspoli, Sala delle Armi, e finalmente è possibile varcare il confine del cortile interno che in dicembre ospita un bel presepe tradizionale. Il Palazzo, seppure spoglio di tutti gli attributi che ne facevano una dimora nobile nei secoli andati (affreschi, arazzi, mobili), mantiene un suo fascino per l’occhio attento che osserva prima le mura disadorne, poi rimbalza sulle opere in mostra ed è ri-catturato dalle pareti chiare e nude. Nella Rassegna ogni percorso ci consegna lo sguardo dell’artista; chi cerca contaminazioni materiche, chi indaga la cronaca, chi mette su tela denuncia e sdegno, chi costruisce sguardi fra artista e pubblico, oppure tenta ancora di dipingere un mondo che forse non esiste più se non come condizione interiore.