Gli ultimi si spera, atti di “aggressività” (nei giorni festivi pasquali 2012), in tutti i sensi dell’aggettivo, o di inciviltà di molti gitanti e nei confronti della Forza Pubblica indicano ancora una volta: 1) la debolezza strutturale di questa nel farsi rispettare e rispettare il Territorio, qui, vissuto sotto aspetti ‘goderecci’ o ludici, e la cosa è ancora più grave; 2) La conferma della naturale incapacità di autocontrollo di queste quantità quasi sempre dequalificate e dequalificanti di genti nel godersi la gita o il dopolavoro senza sporcare, creare danni o disagi, noti ormai storicamente per orari, luoghi e i modi in cui si manifestano; 3) I Castelli ormai visti o considerati da troppi visitatori, territorio dove ‘sfogarsi’ in tutti i sensi del verbo, finito il lavoro o nei festivi;