Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alle compagne e ai compagni della Libreria Le Baruffe di Albano, vittime di un vergognoso atto vandalico all’alba di domenica scorsa.
Anche se la matrice del gesto sembra essere di natura neofascista, ed anche alla luce di precedenti azioni che imbrattavano i muri della stessa libreria con la scritta «negozio ebreo», è quantomeno singolare che
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Nuovo ufficio politico per l’Udc di Albano per rilanciare l’attività politica dell’UDC nel territorio di Albano e rendere la sua azione più incisiva, in sintonia con la Segreteria Regionale e Provinciale del partito. Membri del nuovo organo direttivo sono Luca Andreassi, Franco Libanori Marino Gasperini e Stefano Casciotti che è anche il nuovo segretario cittadino. “La presenza dell’UDC ad Albano è sempre stata forte e costante. Lo testimonia l’ottimo risultato elettorale ottenuto dalla nostra candidata Cinthia Vercelloni alle scorse elezioni provinciali.”, dichiara il nuovo segretario.
“L’accelerazione delle procedure per l’apertura del cantiere dell’inceneritore di Albano, sta già producendo un’immediata ripresa della mobilitazione civica da parte dei cittadini dei Castelli Romani contro questo impianto inutile e dannoso”. È quanto dichiarano Andrea Tupac Mollica, Coordinatore dei VERDI dei Castelli Romani e Claudio Fiorani, portavoce dei VERDI di Albano.
“Alle gravi illegittimità seguite per l’autorizzazione di questo impianto – spiegano Mollica e Fiorani – con il ribaltamento del giudizio di compatibilità ambientale negativo ad opera della Regione, attraverso una singolare procedura di VIA a libera interpretazione, si aggiungono oggi le dichiarazioni dell’amministratore delegato dell’Ama.”
“Sull’inceneritore di Albano ancora non è stata scritta la parola fine. È ancora pendente, infatti, il pronunciamento del Tar Lazio sul ricorso avverso l’autorizzazione, che il Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano ha depositato lo scorso 10 dicembre”. È quanto dichiara in una nota Claudio Fiorani, del Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano.
La questione morale del Partito Democratico, dopo le recenti notizie di cronaca che hanno visto coinvolti numerosi esponenti del partito di Veltroni, approda anche nei circoli e nelle sedi territoriali del partito. Dure critiche sono stati rivolte al nuovo gruppo dirigente del partito democratico di Albano Laziale da parte di alcuni cittadini tramite il sito internet del partito in cui si fa ampiamente riferimento ai recenti eventi e fatti giudiziari, al lavoro del PD albanense sul territorio e ai forum tematici cittadini da poco creati. Federica Nobilio, segretaria del circolo di Albano Centro in una lettera trasmessa agli organi di stampa, ha deciso di rispondere apertamente ai cittadini..
“La mobilitazione civica e poplare in difesa del territorio di Albano dall’ipotesi di realizzazione di un inceneritore ad Albano non si ferma”. È quanto dichiarano in una nota Andrea Tupac Mollica, Coordinatore dei Verdi dei Castelli Romani e Claudio Fiorani, Portavoce dei Verdi di Albano Laziale.
“Per domani, venerdì 21 novembre, – spiegano i Verdi – parteciperemo ad un’assemblea pubblica a Cecchina, in Villa del Vescovo, per le ore 17:30, indetta dal Coordinamento contro l’inceneritore di Albano. Sarà l’occasione per fare il punto sulla vertenza e sul ricorso al TAR che stiamo preparando contro la fantomatica (ed illegittima, a nostro avviso) nuova VIA positiva che ha ribaltato la corretta valutazione, rilasciata nel marzo scorso, di assoluta incompatibilità territoriale di un impianto inutile, che nel nostro territorio servirebbe solo a dare il colpo di grazia alla falda idrica e ad inibire lo sviluppo dei processi di raccolta differenziata”.
“Il sequestro del gassificatore di Malagrotta da parte del Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri, disposto dal GIP di Roma desta forti preoccupazioni anche nei Castelli Romani per la vicenda del nuovo impianto previsto per Albano”. È quanto dichiarano in una nota i segretari delle federazioni dei Castelli Romani: Andrea Tupac Mollica (Verdi), Danilo Marra (Rifondazione Comunista), Ileana Piazzoni (Sinistra Democratica) e Giovannino Sanna (Comunisti Italiani).
“Senza entrare nel merito delle indagini tutt’ora in corso – dicono i segretari della Sinistra – indagini che auspichiamo facciano piena luce sia sulla gestione della discarica di Malagrotta che sull’iter autorizzativo che ha portato alla costruzione del gassificatore, per le analogie che questo impianto ha con il gassificatore di Albano, riteniamo auspicabile che l’indagine si estenda anche alla complessa vicenda che ha portato all’autorizzazione di questo impianto.”
Per il WWF è un piano realizzato senza tener conto delle problematiche ambientali
Il nuovo Piano Regolatore di Albano si inserisce tra i PRG che si stanno diffondendo lungo il territorio dei Castelli Romani, più cemento, meno verde, più spazio all’edilizia privata meno servizi e meno rispetto delle risorse naturali del territorio.
Dibattiti pubblici, incontri nelle piazze, coinvolgimento di tutti i livelli di partito: questa la strategia del Partito democratico di Albano per diffondere tra i cittadini quanto previsto dal nuovo piano regolatore, approvato in estate a colpi di maggioranza. In una nota del partito si legge come per il gruppo dirigente vi sia la necessità di rendere partecipi i cittadini di quello che accadrà al paesaggio della propria cittadina nei prossimi anni, con aumenti sconsiderate di cubature di cemento, speculazione edilizia senza la minima previsione di nuovi servizi per la cittadinanza, infrastrutture, scuole, reti idriche.
Premesso che lo scorso 25 luglio il Consiglio Comunale di Albano ha approvato la delibera n. 37 di adozione ddella Variante Generale al Piano Regolatore e preso atto che sul sito internet ufficiale del Comune di Albano Laziale è stato pubblicato il testo di tale delibera, il Partito democratico di Albano ha constato che in tale pubblicazione gli interventi dei Consiglieri proprio del partito democratico, contrariamente a quelli di altri esponenti di partiti politici per cui viene citato solo il nome, sono stati riportatri in modo estremamente sintetico, troppo sintetico, da poter essere interpretati in maniera fuorviante e persino distorsiva dei reali concetti espressi in sede di dibattimento.
Il Capogruppo di FI Daniele Brunamonti dice:
La formazione e l’aggiornamento del Piano Regolatore rappresenta un atto importante per l’Amministrazione Comunale e per la Cittadinanza.
In tale contesto si delineano i principi ordinatori del territorio, caratterizzandone le preferenze, gli scopi e le strategie per adeguarla alle esigenze territoriali ed urbane.
Lo scorso venerdì si è concluso il consiglio comunale di Albano che ha visto all’ordine del giorno la discussione sul nuovo piano regolatore generale (PRG). Dopo un acceso dibattito tra maggioranza e opposizione il gruppo consigliare del Partito Democratico ha deciso di non partecipare alla votazione e di uscire dall’aula.
Mobilità e rifiuti, queste le priorità elencate dal Presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, ospite domenica scorsa alla festa dell’Unità- Democratica di Albano Laziale. Una Provincia che, ricorda Zingaretti, parte con il piede giusto, in buona salute, come dimostrano le indagini delle agenzie di rating interpellate sullo stato di un’istituzione risultata tra le più virtuose, grazie anche, e soprattutto, come sottolinea il neo Presidente provinciale, all’eredità della precedente giunta Gasbarra. Un’amministrazione pronta ad affrontare le nuove sfide che da qui in avanti caratterizzeranno le politiche della Provincia di Roma, che individua nei trasporti e nella sostenibilità ambientale i punti cardine per un territorio che dovrà farsi sempre più metropolitano attraverso il rapporto collaborativo, in parte già avviato, tra comuni limitrofi e città.
“La drammatica crisi idrica che colpisce in questi giorni l’intero comprensorio dei Castelli romani, con particolare gravita per la frazione di Cecchina, nel Comune di Albano, purtroppo non è la prima e neanche l’ultima. Siamo di fronte ad una gravissima alterazione dell’equilibrio idrologico dell’intera area”. È quanto affermano Andrea Tupac Mollica, Coordinatore dei Verdi dei Castelli Romani e Claudio Fiorani Portavoce dei Verdi di Albano.
Dopo la partecipata iniziativa sulle mafie a cui ha preso parte anche l’on. Giuseppe Lumia, esperto di antimafia, è in
Verdi Castelli Romani: “Nessun via libera dalla Pisana. Valuteremo possibile ricorso al TAR su decreto del Commissario”.
L’approvazione all’unanimità, nel Consiglio Comunale di Albano del 05/06/08, di un Ordine del Giorno che stabilisce la volontà del Comune di non variare la destinazione d’uso dei terreni agricoli di Roncigliano per ospitare l’inceneritore del COEMA, segna finalmente un’importante presa di posizione in favore delle ragioni di quanti, in questi mesi, hanno ribadito l’inutilità e la pericolosità di questo ecomostro.
A seguito dei gravi fatti accaduti nei giorni scorsi nel quartiere di Roma “Pigneto” sento il bisogno ed il dovere di esprimere indignazione e preoccupazione per il diffondersi di atti di stampo razzista.
Dopo gli impegni della campagna elettorale che hanno visto il Partito Democratico di Albano impegnato sul territorio per le elezioni
10 maggio 2008
È con stupore che apprendo di nuovo un attacco alle legge 194 da parte di autorità ecclesiastihe.
E con maggior stupore assisto ad un’imbarazzante silenzio da parte della politica.
Ritengo che la laicità dello Stato, la libertà e l’autodeterminazione delle donne, deve essere l’obiettivo prioritario di questa legislatura appena avviata.
Il vero problema sulla legge 194 è l’ostruzionismo praticato dai medici obiettori.
16 febbraio 2008
Sono davvero orgoglioso della posizione presa dall’UDC per la coerenza, per il coraggio e per il grande senso di responsabilità. Credo che quanto sia accaduto tra il Pdl e l’UDC sia sotto gli occhi di tutti. Il nostro leader Casini ha dimostrato come non tutti siano in vendita. Non lo siamo a titolo personale ma anche e soprattutto per quello che rappresentiamo. Lo scudo crociato che orgogliosamente presentiamo nel nostro simbolo non è un logo studiato da esperti di marketing. Rappresenta la storia del nostro Paese, la nostra identità cristiana, i nostri valori.
Il WWF Castelli Romani replica ad alcune dichiarazioni del Sindaco sulla questione rifiuti
Il WWF Castelli Romani in riferimento ad alcune dichiarazioni rilasciate dal Sindaco del Comune di Albano Laziale, Dott. Mattei, uscite sul giornale Cinque il giorno 9 febbraio 2008, e di Luca Andreassi Presidente Circoscrizionale di Albano uscite lo stesso giorno su Oggi Castelli, vorrebbe precisare alcune cose.
“Quale società vogliamo?” ha affermato il consigliere della Circoscrizione Albano Centro Marco Bizzoni “abbiamo di fronte a noi due possibilità: quella attuale, che vede il cittadino ed il territorio come semplici variabili dipendenti dal profitto di qualcuno; l’altra, che necessita di far prendere coscienza ai cittadini che viviamo in un mondo finito, con risorse limitate ed in via di esaurimento. E’, dunque, compito della Sinistra avviare una battaglia culturale che veda la realizzazione di un mondo in cui i rifiuti vengano recuperati, riutilizzati, riciclati”.
Ad Albano il Sindaco Mattei ha costituito una nuova giunta insieme ai partiti sconfitti alle elezioni del 2005, un’operazione trasformista che tradisce la volontà dell’elettorato, che con il 50,3 % ha dato la maggioranza al centro destra.
Il partito di Forza Italia e i Consiglieri Comunale Daniele Brunamonti e Maurizio Sannibale non hanno condiviso la decisione del Sindaco e dei suoi amici di imbarcare partiti che hanno perso le elezioni e che oggi salgono sul carro dei vincitori senza essere legittimati dagli elettori.