Suor Cecilia Picarelli
Pare che con la forza della Madonna riuscì a liberarsi e a scappare. Alcuni miracoli le vengono poi accreditati, come guarigioni da tumori o cecità, scomparsi con le preghiere. Recentemente Luciano Tarquini ritrova dei documenti originali, datati 1892, appartenuti al Postulatore che si occupò del processo di beatificazione di Cecilia Picarelli, che purtroppo non ebbe seguito a causa dall’arresto del papa prima, ad opera di Napoleone, e la seconda volta durante la breccia di Porta Pia quando ebbe fine lo Stato Pontificio. I documenti scoperti da Tarquini parlano sia delle virtù della suora che dei miracoli, e probabilmente furono conservati da alcuni religiosi roccaprioresi per riaprire il processo di beatificazione sospeso per questioni belliche. Nei sotterranei del convento dove visse Picarelli, dice Tarquini, nulla fu più trovato tranne una lapide con su scritto “qui giace Cecilia Picarelli da Rocca Priora nata il 6 Dicembre 1711, morì il 27 Febbraio 1787 nel bacio del Signore” proprio ad evidenziare l’importanza di quella suora rispetto alle altre. Riguardo il corpo non si hanno testimonianze attendibili, in quanto il convento passò all’Opus Dei e le suore furono mandate in un altro posto; alcuni dicono che fu dato alle fiamme. L’intento, dice Tarquini, è quello di raccogliere questi documenti ufficiali e divulgarli in modo che tutti possano venire a conoscenza dei miracoli di Cecilia Picarelli, con la speranza di poter riaprire un giorno il dovuto processo di beatificazione. Auspichiamo per la comunità che questo intento possa diventare un passo concreto verso la santità di Suor Cecilia Picarelli, e che la sua storia incuriosisca chi non sapeva e faccia venir voglia di approfondire storie, vicende e miracoli avvenuti nel nostro territorio.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento