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Un evento accomunato da un unico denominatore, luminoso come sa esserlo la speranza, quello organizzato dall’Associazione Di Terra e di Parole e presentato da Cinzia Gargiulo e Matilde Ventura, realizzato nella sala del Bar Brega a Frascati il 18 novembre alla presenza anche dell’Assessore alla cultura Emanuela Bruni. L’aria è rigida e s’affretta il passo sull’asfalto per raggiungere l’accogliente locale sempre a disposizione della nostra Associazione.

Un incontro, nel quale ciascuno dei presenti ha alle spalle un fardello doloroso fatto di ricordi, di coraggio, di disperazione e lotta contro uno dei mostri più accaniti del nostro tempo: una piovra dai tentacoli insidiosi e subdoli che divora in silenzio certezze e vita, il cancro.

Proprio in memoria di una delle tante vittime che anni fa ha perso la sua battaglia dolorosa, la serata Una rosa all’alba è un momento di lunga, commovente elaborazione e ricordo al fianco di una delle Associazioni più attive nella lotta contro i tumori, l’Airc.  A questa andranno parte dei proventi ricavati dalla vendita dell’antologia poetica Sulle orme della speranza realizzata grazie all’impegno di scrittori e poeti. Ciascuno ha contribuito con i propri versi a dar voce al dolore, alla sofferenza, alla disperazione, alla lotta, alla rabbia, al coraggio, alla speranza, alla fede…

Venti poeti, ai quali si è aggiunta la testimonianza in versi di una combattente che ce l’ha fatta, hanno permesso di realizzare questo piccolo, prezioso volume con il patrocinio dell’Associazione frascatana. Le voci degli autori si levano a elaborare ed esorcizzare la spaventosa realtà di una malattia che divora dentro anima e corpo, mentre la musica e il canto di Paolo Valbonesi sottolineano e spronano alla vita e al coraggio. Due testimonianze dirette di un percorso terapeutico rendono partecipi i presenti della necessità di non arrendersi, di affrontare in ogni circostanza qualcosa che mai si pensa possa coinvolgerci, perché spesso ci si crede immuni da qualcosa che può capitare solo agli altri: la sorpresa scioccante nella quale la rabbia e lo sgomento ci avvolgono debbono solo esser molla potente di reazione, difesa nelle quali la fiducia e la fede giocano un ruolo decisivo.

E il significato al dolore, come sottolinea nella prefazione del libro il dott. Stefano Coletta, vien proprio dalla poesia, dall’elevazione e dalla sublimazione di qualcosa che, fronteggiata, non potrà mai annientare quell’anima che in noi è pura spiritualità.