Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • ROMA METRO G ROMA METRO G,(PRES MUN VI): “PER CITTÀ 15 MINUTI NECESSARIO COLLEGARE TOR VERGATA AL FERRO” “L’area di Tor Vergata ospiterà una delle più importanti strutture di ricerca italiane: la Città...
  • Natale in Stazione: “la vigilia” IL RICORDO DELLA PRESENZA DI SAN GIOVANNI PAOLO II in attesa dell’apertura della porta santa Verrà esposto dietro una finestra del primo piano del fabbricato viaggiatori il bambinello de “Il...
  • Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi: l’Istituto non chiuderà La delibera approvata in Giunta rappresenta un passo significativo per la Scuola De Rossi, un istituto...
  • Velletri, laboratorio di decorazioni natalizie allestito l’albero di Natale presso il Palazzo Comunale Si è conclusa oggi un’iniziativa che ha unito i bambini delle scuole e gli anziani ospiti di alcune case di riposo, dando...
  • LETTERA DALLA TRINCEA AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti,  combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità....
  • Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata a supporto di un processo decisionale ragionato  Una discussione interdisciplinare sul tema dell’agricoltura cellulare diventa una nota...

Storie di Persone e di Musei “Lungo la Via Amerina…passando per Nepi.

Storie di Persone e di Musei “Lungo la Via Amerina…passando per Nepi.
Aprile 03
17:05 2018

Il Museo Civico Archeologico di Nepi e il Sistema Museale della Via Amerina”
Conferenza
Sala della Fortuna
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Venerdì 6 aprile 2018, ore 17.30

Protagonista del ciclo Storie di Persone e di Musei è il Museo Civico Archeologico di Nepi (VT), raccontato dal Direttore Stefano Francocci.
La nascita di una prima raccolta di reperti provenienti dal territorio nepesino risale agli anni ’80 del secolo scorso, quando l’amministrazione comunale di Nepi istituì un “deposito per i beni culturali” per conservare i materiali archeologici che minacciavano di essere dispersi o trafugati.
Nel 1992, la Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale, in collaborazione con il Comune di Nepi, realizzò la mostra “Le necropoli di Nepi”.
Al termine dell’esposizione, parte dei materiali ritornarono nei magazzini statali, mentre altri contribuirono a costituire il primo allestimento del Museo Civico, aperto regolarmente al pubblico dal giugno del 1995 nella Sala Nobile del Palazzo Comunale.

Nella primavera del 2014, dopo un lungo lavoro di riordino e restauro dei materiali ed il rientro a Nepi di importanti reperti archeologici, il Museo Civico ha trovato la sua definitiva collocazione nel palazzo storico adiacente al Palazzo Comunale.
La struttura museale si avvale di un moderno e affascinante apparato espositivo, realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, che si propone di illustrare l’evoluzione storica della città e del suo territorio dall’età protostorica sino al Rinascimento. Il percorso espositivo è strutturato in tre sezioni: Protostorica – Preromana, Romana, Medievale – Rinascimentale.
La parte più importante della collezione civica è costituita dai materiali provenienti dalle aree cimiteriali di età preromana che circondano l’abitato. Fra queste la più rappresentativa è sicuramente la necropoli di Sante Grotte. Alcune campagne di scavo, svolte fra il 2003 ed il 2004, hanno permesso l’eccezionale ritrovamento di alcune tombe a camera ancora intatte e di sepolture entro fossa riservate a bambini.
All’interno delle tombe a camera sono stati rinvenuti ricchi corredi, databili fra il VII ed il III secolo a.C., caratterizzati dalla presenza di ceramiche d’importazione, oggetti in bronzo ed ornamenti personali in oro ed argento.

L’età romana è testimoniata dalla ricostruzione in scala 1:1 di un colombario, scoperto lungo il percorso dell’antica Via Amerina, e da materiali lapidei. Il reperto di maggior prestigio è la testa capite velato dell’imperatore Augusto, la cui provenienza è ignota ma che doveva appartenere ad una scultura posta all’interno di un importante edificio pubblico. Rubata negli anni ’70 del secolo scorso, la scultura è stata di recente restituita dal Museo del Parco del Cinquantenario di Bruxelles che l’aveva acquistata in buona fede nel 1975.
I materiali più recenti dell’allestimento museale risalgono al periodo di massimo splendore di Nepi, vale a dire al XV-XVI secolo.
All’epoca la città fu dominio di importanti famiglie quali i Borgia e i Farnese. Dal castello di Nepi, il cosiddetto “Forte dei Borgia” provengono ceramiche ed alcuni stemmi marmorei recuperati nell’800 e a seguito di lavori di restauro terminati nel 2007.

Il posto d’onore è occupato dal raro emblema di Lucrezia Borgia che nel 1499 fu investita dal padre, il pontefice Alessandro VI, del Ducato di Nepi.
Il Museo Civico funge da punto informativo per i turisti e gestisce il servizio di visite guidate ai principali monumenti della cittadina (Catacomba di Santa Savinilla, Forte dei Borgia). Da anni la struttura collabora con gli Istituti Scolastici e con l’Università della Tuscia per lo svolgimento di attività formative (tirocini, progetti di alternanza scuola-lavoro). Notevole l’apporto dato alla conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di conferenze, mostre, visite guidate e pubblicazioni.

Su iniziativa del Museo Civico di Nepi, si è costituito nel 2015 il “Sistema Museale Territoriale della Via Amerina” composto dai Musei Civici dei Comuni di Gallese, Nepi (ente capofila), Orte, Vasanello e dal Museo d’Arte Sacra di Orte. Il Sistema Museale si sviluppa all’interno del “Comprensorio della Via Amerina e delle Forre” un territorio del viterbese che si estende fra la riva destra del Tevere e i Monti Cimini e che corrisponde in larga parte all’Agro Falisco. La romanizzazione dell’area portò nel III secolo a.C. alla realizzazione della Via Amerina, percorso stradale destinato a collegare Roma con l’Umbria.

Questo tracciato, rimasto in uso sino all’età moderna, ha costituito nei secoli uno strumento di coesione per i centri abitati dell’Agro Falisco e per questa ragione è stato scelto come elemento caratterizzante il Sistema. La rete museale si pone l’obiettivo di contribuire alla crescita culturale delle singole comunità locali e di tutelare e valorizzare il ricco patrimonio artistico che le contraddistingue.

Il ciclo Storie di Persone e di Musei

La conferenza rientra nel ciclo di incontri “Storie di Persone e di Musei”, finalizzato al perseguimento dello spirito della Convenzione di Faro (2005) sul valore dell’eredità culturale per la società e, al contempo, ispirato al “decalogo per un Museo che racconti Storie quotidiane” di Orhan Pamuk, per dare spazio e voce alle molteplici realtà culturali locali che popolano il territorio di cui il Museo di Villa Giulia è stato ed è tuttora interprete. Lo scopo è quello di mettere a disposizione degli amministratori locali e dei curatori di raccolte civiche di interesse archeologico presenti nelle regioni del Lazio, dell’Umbria e della Toscana un luogo in cui poter raccontare la loro esperienza di valorizzazione non tanto dalla prospettiva delle “cose” quanto, piuttosto, da quella delle “persone”, intese sia come operatori museali che come fruitori culturali, in modo tale da far convergere l’attenzione anche sulla dimensione immateriale della nostra eredità culturale e sulle persone che, a vario titolo, “desiderano” identificarsi in tali valori.
L’iniziativa rientra nella programmazione dell’Anno europeo del patrimonio culturale (2018) e ha ottenuto il patrocinio dell’International Council of Museum (ICOM) sezione italiana.

La partecipazione all’iniziativa così come l’ingresso al Museo per i partecipanti alle conferenze saranno eccezionalmente gratuiti, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il prossimo appuntamento del ciclo avrà luogo giovedì 12 aprile e sarà dedicato al Museo Territoriale del Lago di Bolsena, di Bolsena (VT).

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

Ricordi in un vecchio video

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Dicembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”