Storia viva
Ha vinto il primo premio il lavoro sui campi di concentramento che presenta diapositive con immagini storiche e testo, assolutamente corretto nella descrizione del fenomeno, con cenni ai lager nazisti e ai gulag sovietici e con un’acuta disanima degli episodi successivi alla seconda guerra mondiale nell’isola di Goli Otok (Isola Calva), situata nel golfo del Carnaro; veramente apprezzabile sia dal punto di vista formale che contenutistico l’episodio dei cosiddetti “monfalconesi”. Lode ai ragazzi per un lavoro così impegnativo ed esposto in forma del tutto appropriata. Il secondo premio se lo è aggiudicato una presentazione sintetica del fenomeno dell’esodo dall’Istria e dei campi profughi in Italia, con foto originali e d’epoca del Quartiere giuliano-dalmata di Roma descritto in base ai dati raccolti nella visita effettuata dalla classe sul posto. I testi sono puntuali e presentano il mondo degli esuli a Roma in modo semplice ma organico. La cucina istriana e dalmata ha colpito la fantasia di molti allievi alcuni dei quali, dopo aver cucinato alcuni piatti, hanno presentato un simpaticissimo pieghevole che descrive due piatti, uno dalmata e uno istriano, inserendoli in un contesto in cui si evidenziano i rapporti con la civiltà italiana. Lavori gradevoli e significativi. Bravi ragazzi!
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