STIAMO RAGGIUNGENDO IL PICCO DEI CONTAGGI AL #COVID19
STIAMO RAGGIUNGENDO IL PICCO DEI CONTAGGI AL #COVID19,
MA OGGI I NUOVI CONTAGI SONO STATI TANTISSIMI IN ITALIA, NELLA REGIONE LAZIO, NEI CASTELLI ROMANI E LITORANEA
Tutto il Paese è impegnato in una battaglia durissima contro la diffusione del #covid19.
Molto probabilmente il picco massimo dei nuovi contagi sarà raggiunto lunedì 23 marzo, ma i numeri dei nuovi contagi oggi sono stati pesantissimi, segno che le misure restrittive sono state assunte dal governo con grave ritardo.
Oggi in Italia è stato raggiunto il numero massimo di nuovi contagi (4.207) e, quindi, abbiamo superato la Cina che ha registrato al massimo 4.000 nuovi contagi giornalieri.
Anche nel Lazio oggi è stato raggiunto il numero massimo di nuovi contagi (117), che portano a 718 il numero complessivo di contagi nel Lazio.
Anche nella USL RM6, che comprende i Castelli Romani e la Litoranea, oggi è stato raggiunto il numero massimo di nuovi contagi (17), che portano a 107 il numero complessivo di contagi nella ASL RM6.
Sono numeri molto importanti, che potranno presumibilmente aumentare nei prossimi giorni fino al raggiungimento del picco.
Il numero complessivo di contagi è pari a 590 nella provincia di Roma, 54 nella provincia di Frosinone, 39 in quella di Viterbo, 23 nella provincia di Latina e 12 nella provincia di Rieti.
Nei Castelli Romani e litoranea, i comuni con il maggior numero di contagi sono Pomezia (28), Nettuno (15), Albano (7) e Velletri (7).
Il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede ai Sindaci dei Castelli Romani e della litoranea:
– di diffondere un bollettino giornaliero sulla situazione nel comune (oggi a fronte di 17 nuovi positivi solo il comune di Genzano ha comunicato il caso di un soggetto positivo);
– di effettuare con costanza la sanificazione straordinaria delle strade comunali e dei luoghi maggiormente a rischio (seguiamo l’esempio della Cina);
– di chiedere alla Regione Lazio l’autorizzazione per un laboratorio di analisi dedicato al Coronavirus ai Castelli Romani per aumentare il numero di tamponi e per accelerare il più possibile i tempi delle risposte (è uno vero scandalo avere le risposte dei pochi tamponi che vengono fatti dopo due giorni).
Dopo anni di saccheggio della sanità pubblica, anni di tagli pesantissimi a favore di quella privata, ci troviamo disarmati di fronte a questa emergenza sanitaria e dobbiamo correre velocemente ai ripari.
Il Partito Comunista dei Castelli Romani esige l’immediato potenziamento della sanità pubblica nei Castelli Romani con l’utilizzo completo del Nuovo Ospedale dei Castelli (NOC), la riapertura degli ospedali di Albano e di Genzano per affrontare l’emergenza coronavirus e un piano adeguato di assunzioni.
Questa emergenza coronavirus evidenzia che dobbiamo riconquistare un diritto fondamentale: la Sanità Pubblica.
Danilo
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento