Stato di agitazione dipendenti Comune di Artena
Stato di agitazione dipendenti Comune di Artena: le opposizioni presentano una interrogazione
Le opposizioni consiliari del Comune di Artena, “Artena Cambia” e “Artena Insieme”, insieme ai Consiglieri del gruppo misto “Artena Resiste”, nelle scorse ore hanno presentato una interrogazione alla maggioranza del Consiglio comunale in merito a quanto sta accadendo con i dipendenti comunali che nei giorni scorsi hanno annunciato lo stato di agitazione.
«Stiamo seguendo le vicende riguardanti la situazione del personale del Comune di Artena e per questo motivo abbiamo deciso di presentare una interrogazione per fare chiarezza – ha commentato la Consigliera Silvia Carocci – Che la condizione degli uffici fosse disastrosa lo sapevamo già tutti. Abbiamo una Comune smantellato: la Polizia locale si regge sul lavoro di due vigili, i precedenti sei responsabili dei servizi oggi sono rimasti in due, concorsi bloccati e pensionamenti a cui non sono seguite nuove assunzioni. Chiaramente questo stato di cose genera disservizi alla città perché uffici comunali in affanno sono un problema serio per i cittadini che per avere un certificato o una pratica evasa devono aspettare mes»i.
«La situazione è precipitata dopo gli arresti del 30 ottobre quando c’è stato un fuggi fuggi generale dal nostro Comune e ad oggi non è stato fatto assolutamente nulla per superare lo stallo nonostante gli assessori ne fossero perfettamente a conoscenza – ha proseguito la capogruppo di “Artena Cambia” – Il vicesindaco Talone, l’ assessore Lara Caschera e l’assessore Eleonora Palone non possono negare che sono stati informati dai dipendenti delle numerose criticità già qualche mese fa in una riunione ma a quanto pare hanno messo la testa sotto la sabbia. Oggi i dipendenti comunali sono arrivati a scrivere e il vicesindaco Talone fa il finto tonto e prova a scaricare la responsabilità su organi terzi come la delegazione trattante ed il nucleo di valutazione».
«Talone però deve dire la verità fino in fondo: la delegazione trattante è presieduta dalla Segretaria Comunale che però se ne è tirata fuori – ha concluso la Carocci – Quindi se la Giunta non procede a sostituire la Segretaria, quest’organo non può riunirsi. Il Nucleo di Valutazione, invece, è sotto il controllo della giunta e del Sindaco quindi se non fa il suo lavoro, Talone e i suoi assessori anziché fare spallucce dovrebbero richiamarlo al dovere. Artena non merita di subire tutta questa incapacità amministrativa che ormai ci ha ridotti ad essere una città allo sbando».
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