Sposarsi a Calcata
Nelle rarefatte atmosfere del borgo antico
Il Palazzo Baronale degli Anguillara è un piccolo castello con tanto di torre e mura merlate. All’interno la sala maestra mostra ancora parte degli affreschi originali. È qui che si possono celebrare i matrimoni civili, nel salone che affaccia sulla valle del fiume Treja.
Il borgo risale al ‘300. Il Palazzo Baronale, che è quello principale dell’abitato di Calcata, è posto accanto alla chiesa, e con essa rappresenta il fulcro del piccolo paese.
Per entrare nel centro storico si passa attraverso una doppia porta scavata nella roccia, che conduce all’unica piazza. Da lì si irradiano i vicoli che portano agli strapiombi della rupe. Nel sottosuolo il tufo è svuotato da una miriade di passaggi, cantine e, a volte, tombe. Le antichissime origini rimandano al popolo falisco, coevo degli etruschi, che qui fu all’apice della sua civiltà tra il VII e il VI secolo a.C.
“Calcata è un luogo insolito, silenzioso e stimolante – commenta il presidente del Parco Luciano Sestili – raro nel pur ricco panorama della Tuscia viterbese, dove si possono gustare panorami, atmosfere e ospitalità di altri tempi.”
Il costo per l’uso della sala per celebrare il matrimonio è di 200 euro ed è consigliabile prenotare per tempo.
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