Spinetta Marengo, i veleni della Solvay penetrano nelle case dalle cantine. I bambini i più a rischio.
Alessandria, Manifestazione il 13 marzo.
Per fare il punto sulla partita a scacchi che si gioca sulla pelle degli alessandrini.
La falda che scorre sotto Spinetta Marengo, compromessa dal disastro ambientale acclarato dalla sentenza della Cassazione del dicembre 2019, rilascia in superficie i cancerogeni cloroformio, tetracloruro di carbonio, tetracloroetilene, tricloroetilene ecc. E lo fa introducendo i suoi “vapori” anche attraverso le fondamenta delle abitazioni. Gli accertamenti dell’Arpa sono iniziati l’anno scorso. La popolazione avvelenata è quella del sobborgo alessandrino. Questi accertamenti sono nell’ambito delle campagne di monitoraggio dei composti fluorurati in aria e ambiente, che il “Movimento di lotta per la salute Maccacaro” da mesi chiede (formalmente via PEC) all’Arpa di rendere pubblici per tutto il 2020, e non solo fino a luglio.
Al culmine dei nostri esposti, la Procura di Alessandria ha finalmente avviato procedimento penale contro Solvay in violazione della sentenza di Cassazione per disastro ambientale e omessa bonifica.
Con provvedimento immediato, insieme a ComitatoStopSolvay e Legambiente abbiamo chiesto almeno di fermare le produzioni del pfas C6O4 (appena autorizzato dalla Provincia). Solvay stessa ammette la chiusura, addirittura della fabbrica.
Intanto alla procura di Livorno Vittorio Spallasso, che segue il processo di Alessandria, con il fondo ambientalista Bluebell Capital Partners e M5S ha presentato esposto contro Solvay per l’inquinamento della costa tirrenica di Rosignano. Il processo Pfas contro Miteni riprenderà a Vicenza il 22 marzo. Il prossimo 13 marzo ad Alessandria manifesteremo in piazza contro la squallida partita a scacchi che si sta giocando sulla pelle di lavoratori e cittadini.
Lino Balza Movimento di lotta per la salute Maccacaro
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