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Special Guest…spaziali al Festival del Volo

Special Guest…spaziali al Festival del Volo
Maggio 19
06:37 2017

Franco Malerba, primo Astronauta Italiano sbarcato nello spazio 25 anni fa, sarà presente
alla kermesse il 2 giugno per incontrare il pubblico e per il convegno scientifico
Tante le adrenaliniche sorprese nel contesto di un’esposizione unica dedicata alla storia del Volo e dello Spazio per far rivivere al grande pubblico l’immensa eredità del genio umano e le epiche imprese del passato italiano. Un Festival del Volo ricco di succose novità tanto da definirsi il 1° Festival del Volo dalle Mongolfiere allo Spazio

Il 2 giugno alle ore 14 al Festival del Volo arriverà uno special guest…spaziale… davvero speciale. Si tratta di Franco Malerba, primo astronauta Italiano ad andare nello Spazio. Alla Kermesse del Volo nell’area Area EXPerience (Ex Expo) si celebrano i 25 anni da quella emozionante impresa. Sarà possibile incontrarlo, farle una domanda a brucia pelo, scattare un selfie, farsi fare un autografo poi… volare ad ascoltarlo dalle ore 16 al Convegno scientifico dove sarà affiancato da altri importanti ed autorevoli ospiti come Amalia Ercoli Finzi, illustre scienziata, professoressa del Politecnico di Milano, capostipite dell’ingegneria aerospaziale; Donatella Ricci, fisica con la passione per il volo, recente primatista mondiale a bordo di un autogiro; Emanuele Viscuso, il maggior esperto di alimentazione “extraterrestre”, il primo a proporre alcuni nostre prelibatezza italiane nello spazio. A fare gli onori di casa Umberto Cavallaro, presidente ASITAF, e Marco Majrani, ideatore del Festival del Volo e maggior esperto di storia dell’aerostatica. Per partecipare mandare una mail a info@festivaldelvolo.it Sempre nella stessa giornata è previsto l’Annullo Filatelico Spaziale in collaborazione con Poste Italiane con cartoline, timbri e francobolli a tema aerostatica e spazio. Il viaggio storico culturale nel mondo delle mongolfiere allo Spazio è protagonista anche di una mostra che ripercorre gli scenari incantevoli delle prime esplorazioni, dalla prima favolosa ascensione organizzata dai fratelli Montgolfier, ai fantascientifici ed entusiasmanti racconti di Jules Verne, ai primati lombardi, fino alle incredibili imprese dei giorni nostri, con il giro del mondo in pallone senza scalo di Bertrand Piccard. Cuore dell’esposizione è la sezione legata alla storia dei “giganti più leggeri dell’aria”, con antichi oggetti esclusivi provenienti da collezioni private e realizzata in collaborazione con i principali musei aeronautici italiani quali Vigna di Valle e Museo Caproni di Trento e con altre “raccolte”, dal Vittoriale all’Aeronautica Militare. Non mancano quadri, stampe d’epoca, suppellettili di fine Settecento ispirate alla moda “au ballon” e la più completa collezione italiana di medaglie con soggetti aerostatici. Da segnalare la collaborazione con italvetrine , per alcuni degli elementi espositivi. Curatore di questo percorso è Marco Majrani, ideatore del Festival del Volo e maggior esperto di storia dell’aerostatica. nella zona “mostra velivoli” alcuni notevoli modelli spaziali in esposizione. Curatore dell’esposizione è Umberto Cavallaro, Presidente di AS.IT.AF., Associazione Italiana di Astrofilatelia, punto di riferimento italiano degli Astrofilatelisti, dei collezionisti di oggetti filatelici relativi alla esplorazione dello Spazio, astronautica e collezionismo. Umberto Cavallaro ha recentemente pubblicato il volume “Donne nello spazio”, sponsorizzato da AS.IT.AF. e Thales Alenia Space Italia in collaborazione con Altec e Argotec.
E come non parlare dello Space Food nella Ex area Expo? Una sezione della mostra aerostatica è dedicata a questo magnifico esempio di tethered. Nei poco più dei cinquant’anni di storia del volo umano nello Spazio, la “ristorazione” in orbita si è via via trasformata da timido esperimento scientifico a vero e proprio momento conviviale. Ai tempi del primo volo, gli scienziati non sapevano ancora se, in condizioni di assenza di gravità, l’uomo fosse in grado di deglutire e come si sarebbe comportato di conseguenza il suo apparato digerente. In epoca pionieristica la sicurezza del cibo era di gran lunga più importante del suo stesso sapore e le tecnologie, piuttosto rudimentali, offrivano limitate risorse.
Negli anni poi il cibo “spaziale” è diventato molto più assimilabile a quello “terrestre”. La permanenza di lunga durata nelle Stazioni Spaziali ha posto dunque nuove sfide ai nutrizionisti grazie a una ricerca proiettata verso le nuove esigenze dei lunghi viaggi interplanetari; e anche nello Spazio l’eccellenza della cucina italiana sta dando il suo importante contributo.
La mostra allestita in occasione del Festival del Volo 2017, attraverso una serie di pannelli e una scelta dei campioni esposti, offre la migliore risposta al quesito “Cosa mangiano gli astronauti nello spazio?”. Se vi viene fame non ci sono problemi… vi aspettano numerosi Food Track che stanno preparando molte specialità … speciali e da prendere al volo.
Ma non è finita… Ci sono altri spazi dedicati alla storia e imprese spaziali. La rassegna culturale dedicata alla conquista dell’universo interessa ampie aree del Festival del Volo: di fronte a Palazzo Italia due sezioni “spaziali”,le “Donne nello Spazio” e l’”Italia nello Spazio”
La Mostra “Donne nello spazio” è una sequenza di nove pannelli presenta le 61 donne che hanno a oggi “volato” nello Spazio.
Fin dall’epoca pionieristica l’esplorazione spaziale ha visto rappresentata la componente femminile.
Valentina Tereskova volò nello spazio il 16 giugno 1963, quando (erano i tempi della Guerra Fredda) era la propaganda a dettare requisiti e timing delle missioni: l’importante era primeggiare in tutto e su tutto, a qualsiasi costo.
Passarono altri circa vent’anni prima di rivedere un’altra donna nello Spazio, ancora una volta una cosmonauta sovietica. Stavolta non più come solo “strumento” di propaganda, ma membro scelto dell’equipaggio a cui dare un proprio contributo determinante.
Successivamente cominciarono le missioni femminili statunitensi e quelle occidentali.
Oggi la donna nello Spazio è routine, per quanto possa essere considerato “routine” il confronto con un ambiente ostile e rischioso come il cosmo, e al pari dei colleghi è al centro del programma spaziale.
I nove pannelli si ispirano al libro omonimo e offrono una straordinaria galleria di “eroine dei nostri tempi” accomunate da qualità non comuni: incrollabile tenacia, grande spirito di sacrificio e assoluta dedizione.
Molte di esse hanno raggiunto traguardi importanti in ambito militare (da piloti collaudatori a piloti militari) o in ambito tecnico (progettisti di veicoli spaziali e di apparecchiature scientifiche) o in ambito scientifico (punti di riferimento mondiale nel proprio ambito di ricerca) o sono arrivate ad occupare posizioni manageriali di vertice in multinazionali. Ciascun ritratto presente in mostra è accompagnato da una breve descrizione e da una busta filatelica autografata che documenta una delle missioni spaziali a cui la “viaggiatrice dello spazio” ha partecipato.
QUALCHE NUMERO…
45 su 61 sono a oggi le donne astronaute USA, 6 di loro sono state nello spazio 5 volte.
3 ne può contare l’Europa: 1 Inglese, 1 Francese, 1 Italiana: la nostra Samantha Cristoforetti.
Tutte le Europee sono andate nello spazio con voli russi, così come le cosmonaute di Corea del Sud e Iran.
Oltre alle astronaute USA, hanno volato in missioni statunitensi 2 canadesi e 2 giapponesi.
Anche la Cina ha fatto volare la sue prime 2 donne “taikonaute” (così vengono chiamate le astronaute cinesi).

Si ripercorre la storia di oltre 50 anni di successi dell’Italia nello Spazio con l’ausilio di 20 pannelli nella mostra intitolata “Italia nello Spazio”
Successi cominciati dai primi Anni ’60 e precisamente il 15 dicembre 1964 con il Progetto San Marco ovvero il primo satellite a essere interamente costruito e lanciato da una nazione dell’Europa Occidentale.
Da quel giorno l’Italia diventò il quarto Paese dopo URSS, USA e Canada ad avere un proprio satellite e il terzo ad averlo lanciato in autonomia, con tecnici propri.
Per celebrare il 50° anniversario del lancio, l’Italia (su richiesta di ASITAF) ha dedicato a “San Marco” un francobollo della serie tematica “Le Eccellenze del Sapere”.
Il nostro Paese è stato molto attivo in quegli anni, partecipando alle iniziative di ELDO (Woomera) ed ESRO (Salto di Quirra), che portarono in seguito alla formazione dell’Agenzia Spaziale Europea.
L’industria aerospa¬ziale Italiana ha sa¬puto inserirsi molto bene non solo nel settore dei satelliti scientifici, dove ha accumulato primati e realizza¬zioni di prestigio, ma anche nel “volo umano”, dove vanta la leadership nella produ¬zione di volumi pres¬surizzati abitabili.
Oltre il 50% degli spazi abitabili della Stazione Spaziale In¬ternazionale sono stati infatti prodotti in Italia.
Significativa è la presenza italiana nel Corpo Astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea.
Negli ultimi 25 anni, 7 astronauti italiani hanno volato nello spazio in 10 diverse missioni:
1) Franco Malerba, primo astronauta italiano;
2) Umberto Guidoni, primo astronauta europeo sulla ISS;
3) Maurizio Cheli, primo Mission Specialist non-americano sullo Shuttle;
4) Roberto Vittori, primo italiano a volare sulla Soyuz;
5) Paolo Nespoli, primo italiano a svolgere una missione spaziale di lunga durata;
6) Luca Parmitano, primo astronauta italiano a compiere una “passeggiata spaziale”;
7) Samantha Cristoforetti, prima astronauta donna italiana.

Ma perché proprio qui! La location del Parco EXPerience è stata scelta per la sua bellezza, per l’estensione del luogo, che per ragioni storiche. Milano e la Lombardia hanno infatti nel proprio palmarés numerosi primati mondiali aeronautici. L’Area ex Expo 2015 rappresenta uno stretto legame con la grande Esposizione Internazionale di Milano del 1906, che vide il trionfo della tradizione aeronautica della città e dell’intera regione. Durante l’evento si svolsero diverse gare tra pionieri e primatisti degli aerostati, oltre alla prima trasvolata delle Alpi, fatti storici che il Festival del Volo vuole ripercorrere nel ricordo.

Street food da prendere al volo. Per il pranzo, lo snack e la cena, è prevista una selezione di alcuni tra i migliori foodtruck italiani, in rappresentanza di diverse eccellenze della nostra enogastronomia e anche qualche testimonianza asiatica e francese.

Nell’attesissimo long weekend dal 2 al 4 giugno il Festival del Volo, dalle mongolfiere allo Spazio, tinge il cielo del Parco EXPerience di mille colori. L’area attrezzata di oltre 400.000 mq usata per Expo ospita l’evento che racchiude in sé fascino e adrenalina, stile ed eleganza e, da questa edizione, tante novità da prendere al volo per grandi e piccini. Tradizione e innovazione si fondono nel magico scenario di variopinte mongolfiere ad aria calda tra cui le RE/MAX Italia, la Warsteiner e la Mongolfiera del Comune di Capannori, per ammirare l’Albero della Vita dall’alto, sognare con il naso all’insù con i “giganti più leggeri dell’aria”, tra cui alcuni esemplari di mongolfiere a gas europee powered by Sapio per sfidare in volo libero l’unico esemplare italiano (I-OECM) di Aeronord Aerostati. Aquiloni larghi fino ai 18 metri dalle forme più svariate, droni o simulatori di volo, piper e alianti…

“Libertà, rispetto dell’ambiente, innovazione. Le mongolfiere hanno rappresentato tutto questo nella storia dei trasporti e del volo. Un mix perfetto per rappresentare il Parco EXPerience che suscita interesse e curiosità da parte dei visitatori, che possono anche vedere dall’alto lo spettacolare Albero della Vita!”, parola di Giovanni Azzone, Presidente Arexpo.

FESTIVAL DEL VOLO: INFO & NEWS
Orari evento: del 2, 3 e 4 Giugno 2017 dalle 11 alle 23
Accesso: http://www.experiencemilano.it/orari-accesso/
Accesso e parcheggio auto e pullman da Roserio
Stazione Trenord e MM RHO-Fiera

Biglietti per effettuare varie attività a scelta nella giornata di acquisto:
adulti – 14 -65 anni: 8€
ridotto – bambini 4-13;
disabili; over 65 anni: 4 €
gratuito per bambini da 0 a 3 anni
pacchetto adulto + bambino 4-13 anni: 10 €

Acquisto online: attivo da maggio sul sito www.festivaldelvolo.it e su www.liveticket.it/festivaldelvolo con sconti per acquisti nei giorni precedenti all’evento.

Le esperienze di volo in mongolfiera frenata verranno estratte ogni ora tra i possessori del biglietto giornaliero (informazioni e regolamento su www.festivaldelvolo.it).

Una mongolfiera viene messa a disposizione dei disabili in una delle tre giornate.

Maggiori informazioni: www.festivaldelvolo.it o scrivere a: info@festivaldelvolo.it
Seguiteci ache sui social #festivaldelvolo @festivaldelvolo

 

 

 

FESTIVAL DEL VOLO: IL CIELO DI MILANO SI TINGE DI MILLE COLORI…
Dalle mongolfiere allo Spazio
dal 2 al 4 giugno 2017 dalle 11 alle 23
Parco EXPerience (Ex area Expo Milano)

Nell’attesissimo long weekend dal 2 al 4 giugno il Festival del Volo, dalle mogolfiere allo Spazio, tinge il cielo del Parco EXPerience di mille colori. L’area attrezzata di oltre 400.000 mq usata per Expo ospita l’evento che racchiude in sé fascino e adrenalina, stile ed eleganza e, da questa edizione, tante novità da prendere al volo per grandi e piccini. Tradizione e innovazione si fondono nel magico scenario di variopinte mongolfiere ad aria calda tra cui le RE/MAX Italia, la Warsteiner e la Mongolfiera del Comune di Capannori, per ammirare l’Albero della Vita dall’alto, sognare con il naso all’insù con i “giganti più leggeri dell’aria”, tra cui alcuni esemplari di mongolfiere a gas europee powered by Sapio per sfidare in volo libero l’unico esemplare italiano (I-OECM) di Aeronord Aerostati. Aquiloni larghi fino ai 18 metri dalle forme più svariate, droni o simulatori di volo, piper e alianti… Tante le adrenaliniche sorprese nel contesto di un’esposizione unica dedicata alla storia del Volo e dello Spazio per far rivivere al grande pubblico l’immensa eredità del genio umano e le epiche imprese del passato italiano celebrando il primo Astronauta Italiano sbarcato nello spazio 25 anni fa.
Un Festival del Volo 2017 ricco di succose novità che si aggiungono allo spettacolo della sua prima edizione svoltasi nella verde cornice del Parco di Monza, con presenze da ogni parte d’Italia e oltre confine, tanto da definirsi il 1° Festival del Volo dalle Mongolfiere allo Spazio.

“Libertà, rispetto dell’ambiente, innovazione. Le mongolfiere hanno rappresentato tutto questo nella storia dei trasporti e del volo. Un mix perfetto per rappresentare il Parco EXPerience che suscita interesse e curiosità da parte dei visitatori, che possono anche vedere dall’alto lo spettacolare Albero della Vita!”, parola di Giovanni Azzone, Presidente Arexpo.

Attività e laboratori per grandi e piccini: la “Signora del Vento”, il teatro ricreato dentro a una vera mongolfiera accoglie i piccoli sognatori con i suoi affascinanti colori e racconta storie avvincenti sul modo del volo. Per chi ama la manualità ecco i laboratori per costruire mini aerostati insieme a Piera e Gastone, le mascotte del Festival del Volo. Divertirsi è d’obbligo con il maxi trenino gonfiabile e le caramelle che arriveranno dal cielo da predere al volo.

Per volare virtualmente ecco i Piloti Virtuali Italiani http://www.pvi.it/ che aiutano ad effettuare decolli dalla sede di Bresso, sorvolare il Parco Experience e atterrare in tutta sicurezza, con tanto di diploma finale. Per chi vuole provare a cimentarsi con i droni ci sono diversi percorsi prova ad ostacoli. Per chi ama gli aquiloni c’è un workshop per imparare a costruirli e poi farli volare o mettersi alla prova con le versioni giganti.

Sfidiamoci al Festival del Volo. Adulti e ragazzi possono sfidarsi a Bubble Football, Bubble Sumo e l’inedito Bubble Rugby, sotto la guida di www.aibf.it, Associazione Sportiva Dilettantistica iscritta al registro nazionale del Coni.

Auto d’Epoca al Festival del Volo. Il 3 giugno 30 preziose auto e altrettante moto dagli anni ’30 agli anni ’60 sono in mostra intorno all’Albero della Vita e saranno premiate a fine giornata. Da non perdere la parata d’auto d’epoca prevista nel pomeriggio in collaborazione con C.M.A.E. Club Milanese Automotoveicoli d’Epoca, il Club di auto e moto d’epoca più antico d’Italia.

Sentiti Top Gun al Festival del Volo. Non perdere l’occasione di scattare una foto e condividerla con gli amici#festivaldelvolo @festivaldelvolo. Al Festival del Volo sono atterrati diversi velivoli tra cui un aliante di https://acao.it/ e un Piper degli anni ’30 dell’ www.aeroclubmilano.it , uno dei più antichi aero club del nostro paese che, in quasi un secolo di vita, oltre ad aver addestrato svariate centinaia di piloti civili e militari, è stato protagonista di voli acrobatici e raid.
Special Guest al Festival del Volo. Il 2 giugno alle ore 16 la kermesse è sede di un interessante convegno con importanti ed autorevoli ospiti riuniti per il 25esimo anniversario del volo spaziale del primo Astronauta Italiano, Franco Malerba. Il convegno scientifico, a posti limitati per chi ha acquistato il biglietto del Festival del Volo, ospita personaggi d’eccezione del calibro di Franco Malerba, primo astronauta italiano, che rievoca la sua emozionante impresa; Amalia Ercoli Finzi, illustre scienziata, professoressa del Politecnico di Milano, capostipite dell’ingegneria aerospaziale; Donatella Ricci, fisica con la passione per il volo, recente primatista mondiale a bordo di un autogiro; Emanuele Viscuso, il maggior esperto di alimentazione “extraterrestre”. A fare gli onori di casa Umberto Cavallaro, presidente ASITAF, e Marco Majrani, ideatore del Festival del Volo e maggior esperto di storia dell’aerostatica.

Annullo Filatelico Spaziale. Anche quest’anno ci sarà un annullo filatelico in collaborazione con Poste Italiane con cartoline, timbri e francobolli a tema aerostatica e spazio. L’evento nell’evento è programmato sempre per il 2 giugno, nell’area centrale stand.

VIAGGIO CULTURALE E STORICO DALLE MONGOLFIERE ALLO SPAZIO

Un ampio tributo alla storia. Il volo è protagonista di un itinerario meraviglioso che ripercorre gli scenari incantevoli delle prime esplorazioni, dalla prima favolosa ascensione organizzata dai fratelli Montgolfier, ai fantascientifici ed entusiasmanti racconti di Jules Verne, ai primati lombardi, fino alle incredibili imprese dei giorni nostri, con il giro del mondo in pallone senza scalo di Bertrand Piccard. Cuore dell’esposizione è la sezione legata alla storia dei “giganti più leggeri dell’aria”, con antichi oggetti esclusivi provenienti da collezioni private e realizzata in collaborazione con i principali musei aeronautici italiani quali Vigna di Valle e Museo Caproni di Trento e con altre “raccolte”, dal Vittoriale all’Aeronautica Militare. Non mancano quadri, stampe d’epoca, suppellettili di fine Settecento ispirate alla moda “au ballon” e la più completa collezione italiana di medaglie con soggetti aerostatici. Da segnalare la collaborazione con italvetrine , per alcuni degli elementi espositivi. Curatore di questo percorso è Marco Majrani, ideatore del Festival del Volo e maggior esperto di storia dell’aerostatica.

Mostra “Space Food” e tanto altro ancora

Una sezione della mostra aerostatica è dedicata allo “Space Food” e un magnifico esempio di tethered e, infine, nella zona “mostra velivoli” alcuni notevoli modelli spaziali in esposizione. Curatore dell’esposizione è Umberto Cavallaro, Presidente di AS.IT.AF., Associazione Italiana di Astrofilatelia, punto di riferimento italiano degli Astrofilatelisti, dei collezionisti di oggetti filatelici relativi alla esplorazione dello Spazio, astronautica e collezionismo. Umberto Cavallaro ha recentemente pubblicato il volume “Donne nello spazio”, sponsorizzato da AS.IT.AF. e Thales Alenia Space Italia . Hanno collaborato anche Altec e Argotec.

Nei poco più dei cinquant’anni di storia del volo umano nello Spazio, la “ristorazione” in orbita si è via via trasformata da timido esperimento scientifico a vero e proprio momento conviviale.
Ai tempi del primo volo, gli scienziati non sapevano ancora se, in condizioni di assenza di gravità, l’uomo fosse in grado di deglutire e come si sarebbe comportato di conseguenza il suo apparato digerente.
In epoca pionieristica la sicurezza del cibo era di gran lunga più importante del suo stesso sapore e le tecnologie, piuttosto rudimentali, offrivano limitate risorse.
Negli anni poi il cibo “spaziale” è diventato molto più assimilabile a quello “terrestre”.
La permanenza di lunga durata nelle Stazioni Spaziali ha posto dunque nuove sfide ai nutrizionisti grazie a una ricerca proiettata verso le nuove esigenze dei lunghi viaggi interplanetari; e anche nello Spazio l’eccellenza della cucina italiana sta dando il suo importante contributo.
La mostra allestita in occasione del Festival del Volo 2017, attraverso una serie di pannelli e una scelta dei campioni esposti, offre la migliore risposta al quesito “Cosa mangiano gli astronauti nello spazio?”

Altri spazi dedicati alla storia e imprese spaziali. La rassegna culturale dedicata alla conquista dell’universo interessa ampie aree del Festival del Volo: di fronte a Palazzo Italia due sezioni “spaziali”,le “Donne nello Spazio” e l’”Italia nello Spazio”

Mostra “Donne nello spazio”
Una sequenza di nove pannelli presenta le 61 donne che hanno a oggi “volato” nello Spazio.
Fin dall’epoca pionieristica l’esplorazione spaziale ha visto rappresentata la componente femminile.
Valentina Tereskova volò nello spazio il 16 giugno 1963, quando (erano i tempi della Guerra Fredda) era la propaganda a dettare requisiti e timing delle missioni: l’importante era primeggiare in tutto e su tutto, a qualsiasi costo.
Passarono altri circa vent’anni prima di rivedere un’altra donna nello Spazio, ancora una volta una cosmonauta sovietica. Stavolta non più come solo “strumento” di propaganda, ma membro scelto dell’equipaggio a cui dare un proprio contributo determinante.
Successivamente cominciarono le missioni femminili statunitensi e quelle occidentali.
Oggi la donna nello Spazio è routine, per quanto possa essere considerato “routine” il confronto con un ambiente ostile e rischioso come il cosmo, e al pari dei colleghi è al centro del programma spaziale.
I nove pannelli si ispirano al libro omonimo e offrono una straordinaria galleria di “eroine dei nostri tempi” accomunate da qualità non comuni: incrollabile tenacia, grande spirito di sacrificio e assoluta dedizione.
Molte di esse hanno raggiunto traguardi importanti in ambito militare (da piloti collaudatori a piloti militari) o in ambito tecnico (progettisti di veicoli spaziali e di apparecchiature scientifiche) o in ambito scientifico (punti di riferimento mondiale nel proprio ambito di ricerca) o sono arrivate ad occupare posizioni manageriali di vertice in multinazionali. Ciascun ritratto presente in mostra è accompagnato da una breve descrizione e da una busta filatelica autografata che documenta una delle missioni spaziali a cui la “viaggiatrice dello spazio” ha partecipato.
QUALCHE NUMERO…
45 su 61 sono a oggi le donne astronaute USA, 6 di loro sono state nello spazio 5 volte.
3 ne può contare l’Europa: 1 Inglese, 1 Francese, 1 Italiana: la nostra Samantha Cristoforetti.
Tutte le Europee sono andate nello spazio con voli russi, così come le cosmonaute di Corea del Sud e Iran.
Oltre alle astronaute USA, hanno volato in missioni statunitensi 2 canadesi e 2 giapponesi.
Anche la Cina ha fatto volare la sue prime 2 donne “taikonaute” (così vengono chiamate le astronaute cinesi).

Mostra “Italia nello Spazio”
Si ripercorre la storia di oltre 50 anni di successi dell’Italia nello Spazio con l’ausilio di 20 pannelli.
Successi cominciati dai primi Anni ’60 e precisamente il 15 dicembre 1964 con il Progetto San Marco ovvero il primo satellite a essere interamente costruito e lanciato da una nazione dell’Europa Occidentale.
Da quel giorno l’Italia diventò il quarto Paese dopo URSS, USA e Canada ad avere un proprio satellite e il terzo ad averlo lanciato in autonomia, con tecnici propri.
Per celebrare il 50° anniversario del lancio, l’Italia (su richiesta di ASITAF) ha dedicato a “San Marco” un francobollo della serie tematica “Le Eccellenze del Sapere”.
Il nostro Paese è stato molto attivo in quegli anni, partecipando alle iniziative di ELDO (Woomera) ed ESRO (Salto di Quirra), che portarono in seguito alla formazione dell’Agenzia Spaziale Europea.
L’industria aerospa¬ziale Italiana ha sa¬puto inserirsi molto bene non solo nel settore dei satelliti scientifici, dove ha accumulato primati e realizza¬zioni di prestigio, ma anche nel “volo umano”, dove vanta la leadership nella produ¬zione di volumi pres¬surizzati abitabili.
Oltre il 50% degli spazi abitabili della Stazione Spaziale In¬ternazionale sono stati infatti prodotti in Italia.
Significativa è la presenza italiana nel Corpo Astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea.
Negli ultimi 25 anni, 7 astronauti italiani hanno volato nello spazio in 10 diverse missioni:
1) Franco Malerba, primo astronauta italiano;
2) Umberto Guidoni, primo astronauta europeo sulla ISS;
3) Maurizio Cheli, primo Mission Specialist non-americano sullo Shuttle;
4) Roberto Vittori, primo italiano a volare sulla Soyuz;
5) Paolo Nespoli, primo italiano a svolgere una missione spaziale di lunga durata;
6) Luca Parmitano, primo astronauta italiano a compiere una “passeggiata spaziale”;
7) Samantha Cristoforetti, prima astronauta donna italiana.

Ma perché proprio qui! La location del Parco EXPerience è stata scelta per la sua bellezza, per l’estensione del luogo, che per ragioni storiche. Milano e la Lombardia hanno infatti nel proprio palmarés numerosi primati mondiali aeronautici. L’Area ex Expo 2015 rappresenta uno stretto legame con la grande Esposizione Internazionale di Milano del 1906, che vide il trionfo della tradizione aeronautica della città e dell’intera regione. Durante l’evento si svolsero diverse gare tra pionieri e primatisti degli aerostati, oltre alla prima trasvolata delle Alpi, fatti storici che il Festival del Volo vuole ripercorrere nel ricordo.

Street food da prendere al volo. Per il pranzo, lo snack e la cena, è prevista una selezione di alcuni tra i migliori foodtruck italiani, in rappresentanza di diverse eccellenze della nostra enogastronomia e anche qualche testimonianza asiatica e francese.

FESTIVAL DEL VOLO: INFO & NEWS
Orari evento: del 2, 3 e 4 Giugno 2017 dalle 11 alle 23
Accesso: http://www.experiencemilano.it/orari-accesso/
Accesso e parcheggio auto e pullman da Roserio
Stazione Trenord e MM RHO-Fiera

Biglietti per effettuare varie attività a scelta nella giornata di acquisto:
adulti – 14 -65 anni: 8€
ridotto – bambini 4-13;
disabili; over 65 anni: 4 €
gratuito per bambini da 0 a 3 anni
pacchetto adulto + bambino 4-13 anni: 10 €

Acquisto online: attivo da maggio sul sito www.festivaldelvolo.it e su www.liveticket.it/festivaldelvolo con sconti per acquisti nei giorni precedenti all’evento.

Le esperienze di volo in mongolfiera frenata verranno estratte ogni ora tra i possessori del biglietto giornaliero (informazioni e regolamento su www.festivaldelvolo.it).

Una mongolfiera viene messa a disposizione dei disabili in una delle tre giornate.

Maggiori informazioni: www.festivaldelvolo.it o scrivere a: info@festivaldelvolo.it
Seguiteci ache sui social #festivaldelvolo @festivaldelvolo
SPECIALE TRASPORTI ED HOSPITALITY

Trenord, ha siglato uno speciale accordo di promozione per il Festival del Volo.
In particolare ai clienti Trenord che presenteranno un biglietto ferroviario con destinazione Rho-Fiera Milano obliterato nella giornata di presenza alla Manifestazione verrà riconosciuto lo sconto del 10% sul biglietto per le varie attività e sul beverage venduto presso i punti vendita autorizzati Festival del Volo.
Trenord è la società di trasporto ferroviario della Lombardia che, tra le tante destinazioni, collega in modo diretto, veloce ed economico la stazione di RHO-Fiera con il capoluogo lombardo. In soli 14 minuti e a soli 2,20€, attraverso il Passante Ferroviario, i treni Trenord collegano il centro di Milano con Experience Milano e l’evento Festival del Volo.
Barcelò Milan ospiterà i piloti del Festival del Volo e ha sviluppato una promozione per il pubblico del Festival del Volo, che sarà comunicata sul sito www.festivaldelvolo.it

FESTIVAL DEL VOLO: TEAM, PARTNERS, LOCATION

Il Festival del Volo è organizzato dallo stesso team dell’edizione 2016: Claudia Cisaro, legata agli aerostati e alla comunicazione fin dalla nascita e Marco Majrani, firma d’autore del settore, fotografo professionista, giornalista scientifico, autore di numerosi saggi sul tema, nonché curatore della nuova sezione di aerostatica presso il Museo di Volandia, Parco e Museo del Volo di Somma Lombardo (Va).
L’evento si avvale della collaborazione di Arexpo, Comune di Milano e Regione Lombardia, con il supporto del Club Aerostatico Italiano e di Aeronord Aerostati, che dagli anni ’70 hanno trasformato la passione aerostatica in un mezzo mediatico e di ricerca scientifica.
La parte gestione del personale è organizzata in collaborazione con ERREBI che da circa 20 anni opera nell’ambito delle attività di consulenza e realizzazione di campagne nel campo pubblicitario e promozionale tramite attività di contatto con il consumer, trade, instore promotion ed eventi sul territorio nazionale, per clienti di primaria importanza. www.errebi.to.it.
La vendita online e sviluppo software per l’estrazione delle salite in mongolfiere sono realizzati in collaborazione con www.liveticket.it

Ufficio Stampa Festival del Volo
Manuela Caminada
Via Leopardi 2 20123 Milano

Email: manuela.caminada@gmail.com

 

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