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Tutto l’impianto viario dell’opera potrà quindi contenere, nelle sezioni stradali attualmente previste, i percorsi ciclabili e pedonali richiesti, per il conseguente e successivo innesto e proseguimento sulla via dei laghi e su via dell’Acqua Acetosa stessa.
Per garantire una migliore tutela della vasca romana ed una più ampia valorizzazione e fruibilità dell’attigua area archeologica, la proposta progettuale valuterà poi la possibilità di ridurre alcune dimensioni d’impianto dello svincolo stradale su via dell’Acqua Acetosa, per rendere disponibili ancora maggiori superfici a disposizione dell’area archeologica.
Per quanto possibile, inoltre, si valuterà l’opportunità di contrarre, con travi in cemento armato precompresso, la sezione del viadotto che corre sopra lo spigolo della vasca.
Il viadotto comporta anche un rilevante condizionamento per il dimensionamento dello svincolo viario su via dell’Acqua Acetosa, determinato dalla necessità di disporre, dopo il punto di massima quota, proprio sopra il viadotto, di uno spazio di sicurezza sufficiente a valutare pericoli ed inconvenienti per gli automobilisti.
Non sono state ancora effettuate le proiezioni aggiornate per i flussi di traffico che impegneranno il sottopasso ma per evitare gli attuali e pericolosi attraversamenti pedonali su via dell’Acqua Acetosa, presso l’entrata del Liceo Scientifico “Vito Volterra”, che verosimilmente si ritroverebbero più corposamente al compimento dell’opera, il progetto suggerisce lo spostamento dell’ingresso nell’area retrostante la rampa di risalita del sottopasso, in una zona a cul de sac munita di ampi spazi di parcheggi e priva di pericolosi traffici automobilistici.
Per i maggiori costi dell’opera che le variazioni progettuali descritte comporteranno, ancora non completamente quantificati, l’assessore ha assicurato che saranno ricercati e finanziati dall’amministrazione comunale. L’importo complessivo dell’intervento infatti sarà determinato solo alla definizione della proposta e comunque dopo il parere definitivo che sull’opera esprimerà la Soprintendenza, che già si è dichiarata però in modo favorevole.
I rappresentanti delle associazioni hanno ringraziato l’assessore ed i tecnici per il loro impegno e per i risultati raggiunti. Hanno però ancora sollecitato l’amministrazione comunale a continuare e portare a termine al più presto l’azione amministrativa già intrapresa con la richiesta di disponibilità dell’intera area, per giungere al più presto alla completa accessibilità dei resti archeologici, per una consistente frazione ancora nella proprietà privata.
Hanno infine ribadito il proprio sostegno ad una proposta di adozione dell’area archeologica da attivare con l’interessamento del vicino Liceo Scientifico “Vito Volterra”, con il quale sono stati già avviati i primi contatti, da formalizzare e concretizzare con l’intervento dell’amministrazione comunale.

Alla conclusione della riunione i rappresentanti delle associazioni cittadine hanno espresso la loro soddisfazione per l’attenzione che l’amministrazione comunale, e l’Assessore ed i tecnici in particolare, hanno voluto avere per le osservazioni, le indicazioni ed i suggerimenti proposti. Anche l’Assessore ed i tecnici comunali hanno riconosciuto come tutti gli incontri siano stati caratterizzati da una concreto spirito di collaborazione e rispetto che ha portato a soluzioni accettate e condivise. Un metodo di confronto che ha rappresentato così un nuovo impulso per la ricerca della partecipazione e del contributo dei cittadini alle scelte per la città.

Nucleo Architetti Ciampino
Colibrì
Associazione Ottantanove
Teresio Olivelli
La Vita Nova
Docenti Amici del Liceo “Vito Volterra”
Gruppo di Acquisto Solidale
Legambiente Ciampino
Comitato Pro-Igdo
Italia Nostra Castelli