SOLIDARIETA’ ALLA “LEA BERTA CACERES” IN OCCUPAZIONE
Il Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano / Presidio Permanente Contro la Discarica esprime la propria solidarietà nei confronti della Laboratoria Ecologista Autogestita “Berta Caceres” che ha rioccupato lo stabile abbandonato dalla Regione Lazio in via della Caffarella 13.
Il primo sgombero, avvenuto a fine marzo, non ha evidentemente fiaccato le idee e le capacità di chi si sta impegnando da tempo su diversi temi, tra i quali anche la questione rifiuti che a Roma assume periodicamente toni che oscillano tra il drammatico e il farsesco.
Solidarizziamo e sosteniamo questo nuovo tentativo di aprire spazi di autorganizzazione e conflitto nella metropoli, in contrasto anche con l’intento del sindaco Gualtieri di costruire un mega inceneritore di rifiuti a S.Palomba e di tre enormi digestori anaerobici a Roma, col sostegno delle consorterie affaristiche e del ministro Cingolani.
Con buona pace della tanto decantata “transizione ecologica”.
Ci troverete a fianco di chi lotta e si mette in gioco in prima persona per evitare che un sistema in crisi alla ricerca di nuove fonti di profitto imponga un modello di “sviluppo” che produce devastazione e saccheggio dei territori, che condanna le popolazioni e gli altri esseri viventi a dover subire le pesanti conseguenze sanitarie e ambientali dovute alle molteplici tipologie di inquinamenti.
Queste ultime sono il “regalo” più evidente prodotto da quelle nocività il cui fine esclusivo è l’estrazione di profitti che finiscono a rafforzare il capitalismo e i suoi difensori.
Per questo e per mille altri motivi, lunga vita alla LEA “Berta Caceres”, alla Caffarella e ovunque!
Mercoledì 11 maggio 2022
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