Solidarietà ai Colleghi della Riserva regionale Nazzano Tevere Farfa
Il Parco regionale dei Castelli Romani esprime solidarietà ai Colleghi della Riserva regionale Nazzano Tevere Farfa e condanna con forza questa ignobile azione criminosa, auspicando che i responsabili vengano individuati al più presto e assicurati alla giustizia.
“E’ un gesto gravissimo – commenta il commissario straordinario, Sandro Caracci – che colpisce tutto il Sistema Parchi del Lazio. Esprimo vicinanza e solidarietà al commissario Dario Esposito: il lavoro di tutela, l’azione di contrasto agli abusi e la presenza sul territorio, evidentemente toccano gli interessi di chi su certe attività illegali lucra. Proprio per questo dobbiamo essere uniti e continuare lungo la strada della difesa dell’ambiente e, con essa, riaffermare la legalità nelle Aree Protette della nostra Regione”. Anche il Direttore del Parco, Maurizio Fontana, ha espresso “solidarietà piena e convinta a quanti operano all’interno della Riserva di Nazzano Tevere Farfa, colpevole di fare il proprio lavoro con impegno e senso di responsabilità”.
Comunicato dei dipendenti della riserva naturale dopo il nuovo atto criminale perpetrato nella notte del 21 dicembre 2015
Nella notte del 21 dicembre, personaggi che non esitiamo a definire delinquenti, hanno appiccato il fuoco alle autovetture della Riserva, nonché al trattore ed ai motori dei natanti, con i risultati che si possono ben vedere nelle foto pubblicate. Come dipendenti esprimiamo il nostro più vivo sdegno e indignazione per il gesto criminale, che avviene nel momento in cui tutti noi, nonostante le gravi difficoltà economiche, stiamo sostenendo con il massimo impegno il rilancio della Riserva.
Sottolineiamo che i mezzi bruciati servivano, tra l’altro, al trasporto delle persone con disabilità, alle attività di educazione ambientale e anti incendio boschivo, alla manutenzione dell’area protetta e alla vigilanza del territorio da parte dei Guardiaparco. I dipendenti non intendono farsi intimidire da queste azioni e condannano fermamente questi vili atti che danneggiano la comunità tutta.
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