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Tra i molti partecipanti sono stati individuati dalla Commissione incaricata dieci finalisti tra artisti e architetti, il gruppo risultato vincitore è stato TRINGALI – MAZZONE con il progetto intitolato “Slancio”.
L’opera ricorda la traiettoria di un aereo in fase di decollo o di atterraggio o anche un aratro o una falce, o una forcola, riallacciandosi sia alla memoria agricola del Veneto che alla tradizione marinara e industriale veneziana.
“Slancio” consiste in un prisma triangolare in acciaio COR-TEN A, ad andamento curvilineo. Questa specie di ‘lama’, sorge dal terreno con un piccolo attacco a terra mentre il sottosuolo ospita un consistente blocco di fondazione in calcestruzzo di 50metri cubi con 9 micropali che replicano le palificazioni sulle quali si erge la Serenissima.
L’equipe vincitrice, è dunque composta dagli scultori Giacomo Tringali (già vincitore del concorso pubblico per la Biblioteca di Cles Trento http://www.giacomotringali.com/ople.html, http://www.giacomotringali.com/resto.html) e Massimo Mazzone (già autore di Nuvola Rossa, Eur Floating Space e Piazza Project, Eindhoven NL, Arch. M. Fuksas http://massimomazzone.it/index.php/component/k2/item/20-nuvola-rossa/20-nuvola-rossa, http://www.massimomazzone.it/index.php/component/k2/item/14-piazza-project/14-piazza-project nonché Docente di Tecniche della Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano) ma anche da uno staff di prim’ordine composto dall’ing. Andrea Imbrenda, dello studio Proges Engineering, tra i vincitori 2014 degli Excellence in Structural Engineering Award del Nacional Council of Structural Engineers Associations degli Stati Uniti d’America, dall’architetto Federico Dl Brun che ha curato la parte grafica e l’illustrazione con gli architetti di AIR, che hanno curato la modellazione 3D del manufatto; infine da Osvaldo Tiberti e Michele D’Agostino, due giovani e valenti scultori che hanno seguito in particolare i modelli in metallo, oltre che da vari altri eccellenti collaboratori che hanno contribuito al project management, allo studio delle patine in ambiente marino/industriale, come anche alla comunicazione etc. quali Emiliano Coletta, Laura Cazzaniga, Alessandro Zorzetto, Giulia Mazzorin, Barbara Marzoli. La tecnostrutture, impresa leader del settore, costruirà l’opera che sarà installata entro l’anno.