Sisma Turchia-Siria: Save the Children, si teme per i bambini intrappolati sotto le macerie
L’Organizzazione pronta a intervenire.
Migliaia di vittime e più di 2.800 gli edifici crollati nella sola Turchia. L’Organizzazione, che sta valutando i bisogni immediati dei bambini e delle loro famiglie per rispondere all’emergenza, sottolinea la necessità dell’intervento immediato della comunità internazionale per fornire supporto alle migliaia di persone bisognose
I soccorritori stanno combattendo contro il gelo per raggiungere i bambini che si teme siano rimasti intrappolati sotto le macerie dopo che un terremoto di magnitudo 7,8 e altre due grosse scosse hanno colpito da stanotte 10 province nel sud della Turchia e devastato gran parte della Siria, con migliaia di vittime, secondo i media, e costringendo migliaia di persone a lasciare le loro case. Lo dichiara Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine e garantire loro un futuro, che sta rispondendo rapidamente all’emergenza.
Il terremoto e le successive scosse di assestamento sono state avvertite in tutta la regione, fino alla Siria nord-orientale, alla Giordania e al Libano. Più di 2.800 edifici sono crollati in Turchia, inclusi ospedali, scuole e strutture governative, e Save the Children sta valutando i bisogni immediati dei bambini e delle loro famiglie.
“Questo è uno dei terremoti più forti che abbiano colpito la regione in 100 anni e ha lasciato migliaia di senzatetto, in un momento difficile per il clima gelido e le tempeste di neve. Le scuole nelle aree colpite sono ora chiuse per una settimana. I nostri team si stanno muovendo rapidamente per rispondere all’emergenza, ma è fondamentale che la comunità internazionale agisca ora per fornire supporto alle migliaia di persone bisognose” dichiara Sasha Ekanayake, Direttore di Save the Children Turchia.
“Dodici anni di conflitto in Siria hanno lasciato le famiglie nel baratro. A causa dell’economia crollata, stavano già lottando per nutrire i propri figli, per tenerli al caldo quest’inverno e per mandarli a scuola. Ora i bambini rischiano di essere intrappolati sotto le macerie, separati dai loro familiari e di non sapere se stanotte avranno un posto caldo dove dormire. Le scosse di assestamento continuano, provocando ulteriore terrore. Questi bambini hanno bisogno del nostro sostegno immediato: la comunità internazionale deve farsi avanti per aiutarli ora” afferma Okke Bouwman, Direttore Media di Save the Children Siria.
Nel Nord-Ovest della Siria, Save the Children sta lavorando a stretto contatto con le organizzazioni partner per valutare l’entità dei danni e fornire il sostegno di cui i bambini hanno disperatamente bisogno man mano che la situazione diventa più chiara.
In Turchia l’Organizzazione sta valutando i bisogni della popolazione e ha creato un team che sosterrà la risposta all’emergenza nazionale in tutta la regione, in stretto coordinamento con il governo e le principali parti interessate. Le squadre di Save the Children sul campo stanno pianificando gli interventi di supporto alle comunità colpite con kit di emergenza e per l’inverno, fornendo coperte e abbigliamento invernale.
Per sostenere gli sforzi di risposta di Save the Children puoi fare una donazione qui: https://www.savethechildren.it/dona-fondo-emergenze#form-start
Per ulteriori informazioni:
Tel. 3409367952 -3455508132 –3389625274- 3385791870
ufficiostampa@savethechildren.org
www.savethechildren.it
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento