Siracusa, respingimenti: a processo i responsabili per violenza privata
Siracusa, 22 aprile 2010. La città di Siracusa, alle cui autorità il Gruppo EveryOne propose lo scorso anno di diventare “città pilota Ue per i Diritti Umani”, denunciando contemporaneamente la pratica disumana e illegittima dei respingimenti di profughi, offre oggi una risposta di civiltà. Il direttore della direzione centrale dell’immigrazione e della polizia delle Frontiere del ministero dell’Interno, Rodolfo Ronconi, e il generale della Guardia di Finanza, Vincenzo Carrarini, saranno processati per concorso in violenza privata. E’ quanto ha deciso la Procura della Repubblica di Siracusa in seguito all’inchiesta sul respingimento di 75 migranti che fra il 29 e il 31 agosto del 2009 furono intercettati al largo di Portopalo di Capo Passero e deportati in Libia su una nave della Gdf, senza avere neppure la possibilità di chiedere protezione umanitaria o asilo. Sono stati invece prosciolti i militari della Guardia di Finanza intervenuti nell’operazione in base a ordini superiori.
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