Sindaco a scuola: a Monte Compatri solo giunte in rosa
Sindaco a scuola: a Monte Compatri solo giunte in rosa. Consegnati i programmi elettorali a De Carolis
Sono tre giunte in rosa quelle che gli alunni della scuola primaria, del centro urbano di Monte Compatri, hanno scelto per il futuro delle classi quinte dell’istituto Paolo Borsellino, nell’ambito del progetto ‘un sindaco in classe’ nella settimana di autogestione. Giulia e Lucrezia, Alessia e Martina, Gaia ed Eva: sindaca e vice per le sezioni ‘A’, ‘B’ e ‘C’ che, accompagnate dalle maestre Maria Grazia, Brigida e Paola, martedì mattina hanno portato i loro programmi elettorali a Marco De Carolis, primo cittadino del Comune compatrese. Laboratori per musica, secchi per la raccolta differenziata per ogni sezione, lavagne Lim in ogni aula, area sportive dedicate a volley e basket: sono tante le idee che le baby sindache hanno rappresentato a De Carolis e al suo vice, Fabio D’Acuti.
“Ho preso nota di molti spunti che queste giovanissimi amministratrici mi hanno portato qui in sala giunta a Palazzo Borghese. Estendere la differenziata all’interno delle classi, ad esempio, è un’idea che possiamo rendere subito operativa”, spiega il sindaco. Colpito anche dalla scelta “di dare la ‘poltrona’ di vice a chi ha perso le elezioni: una sorta di larghe intese in erba”.
Altro suggerimento che ha colpito De Carolis e D’Acuti, accompagnati da Gioele e Fabiana, due giovani studenti universitari che hanno aderito al progetto una settimana da sindaco, è quella di creare una sede per le scuole superiori: “Un modo per dirci – commentano – che non hanno voglia di lasciare Monte Compatri quando termineranno il percorso delle medie che stanno per intraprendere dal prossimo autunno”.
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