Simone Gamberi direttore artistico del nuovo polo culturale ai Giardini di Ararat
Un nuovo laboratorio culturale all’ombra dei castagni della Tuscia.
La figura che mancava sul territorio della Tuscia è nata venerdì 8 novembre in una location d’eccezione: il rinomato locale Giardini di Ararat immerso nel verde della faggeta tra Viterbo e Bagnaia, oasi incontaminata di rara bellezza.
La struttura, universalmente riconosciuta come ristorante-agriturismo cambia pelle, cresce ed assume una valenza culturale, diventando una vera e propria “Fucina Creativa” con un maestro d’eccezione: Simone Gamberi.
Il giovanissimo talento viterbese, musicista in primis, poeta, scrittore e attore sarà, infatti, il direttore artistico di questo progetto culturale.
Simone Gamberi, musicista dall’età di 13 anni, nel 2011 Simone ha aperto il concerto di Mannarino a Roma, nel 2014 quello dei Nobraino, di Monica Hill e Piero Pelù, e nel 2015 si è piazzato tra i migliori di Sanremo Giovani.
Il suo successo più recente è nel 2018 sul palco dell’Ariston quando si è aggiudicato, per la sezione Trend, il premio Global Label al 31° Sanremo Rock & Trend Festival.
L’estro e la genialità di Gamberi ben si sposano con quelli di Laura Belli, la “regina” di Ararat, istrionica artista della cucina ma anche presidente provinciale del Movimento Donne Impresa di Confartigianato, che lo ha fortemente voluto per realizzare questo connubio tra cultura ed enogastronomia.
Innumerevoli sono le declinazioni che assumerà questa esperienza a 360°.
I Giardini diverranno un locale dove sarà possibile mangiare mentre si assiste a performance teatrali estemporanee, ascoltare musica e degustare ottimo vino, riportando in auge l’antica esperienza della “mescita”, apprezzare una mostra di quadri o di moderne installazioni.
Il castagneto adiacente diventerà, invece, un vero e proprio laboratorio teatrale all’aperto, dove i giovani talenti potranno mettere alla prova le loro capacità.
Ieri sera, in questa sinergia di iniziative culturali, hanno partecipato Gianmaria Cervo direttore artistico di Quartieri dell’Arte, Roberta Sperduri presidente di Yarn Bombing, Giuliana Ceso ed Emanuela Stella, presidente e vice dell’associazione Arte e Benessere di Bomarzo, l’artista Mariella Gentile e Michele Villetti di Art Republic.
Chiunque faccia arte insomma sarà il benvenuto: le porte dei Giardini di Ararat si aprono alla cultura in ogni sua forma.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento