Sicurezza. Il Comune di Monte Compatri introduce il “Daspo Urbano”
Il consiglio comunale di Monte Compatri ha approvato una modifica al regolamento di Polizia Urbana che introduce nuove misure a tutela della sicurezza e del decoro in particolari luoghi. Tra le novità, anche il cosiddetto “Daspo Urbano”, ossia uno strumento di diritto amministrativo che prevede un potere punitivo comunale.
“Si tratta di provvedimenti che possono concorrere in maniera tangibile alla sicurezza del nostro territorio – ha spiegato in aula il Sindaco Francesco Ferri – e fa parte di un pacchetto di misure discussione con Prefetto e Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
La modifica al regolamento è il frutto del lavoro della Commissione presieduta dal consigliere comunale Elio Masi e prevede, come prima cosa, l’individuazione di aree pubbliche o di uso pubblico particolarmente sensibili come quelle su cui insistono plessi scolastici, quelle interne ed esterne alle infrastrutture (il capolinea della Metro C Pantano), i parchi e le aree adibite a verde pubblico.
Il nuovo regolamento prevede una sanzione amministrativa tra 100 e 300 euro per chiunque ponga in essere condotte che impediscono l’accessibilità e la fruizione di questi spazi. Contestualmente all’accertamento della condotta illecita, al trasgressore viene ordinato l’allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto.
“Siamo il primo comune dei Castelli Romani e tra i primissimi del Lazio a introdurre la misura del Daspo Urbano – spiega il presidente della Commissione Consiliare Permanente Elio Masi – L’obiettivo della misura è quello di difendere la sicurezza urbana intesa come quel bene della vita pubblica, della vivibilità, del decoro della città, della riqualificazione e recupero delle aree, della prevenzione della criminalità e la prevenzione del rispetto e della legalità ai più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile”.
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